“Cultura, Arte e Patrimonio Artistico”. E’ il tema, rilevante ed intrigante al tempo stesso, dell’incontro in programma a Lecce nella serata di oggi, a partire dalle 19:00, presso l'Hotel Hilton. Si tratta del Piano di Ascolto promosso dal coordinamento di Forza Italia Lecce.
Interverranno operatori della cultura ed esponenti dell’associazionismo leccese. Tra gli interventi programmati quello della coordinatrice degli azzurri, avvocata Alessia Ferreri, che introdurrà l’argomento. Previsto inoltre il saluto di Paride Mazzotta, capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia e l’intervento della candidata sindaca Adriana Poli Bortone.
L’obiettivo è quello di attivare una fucina creativa volta a condividere le visioni e le prospettive degli operatori della cultura sulla Lecce del futuro in termini di promozione e salvaguardia del patrimonio storico-artistico e dello sviluppo di iniziative culturali innovative. "Coinvolgere le migliori energie della città per offrire un contributo al programma di mandato" per rilanciare la cultura nelle sue molteplici forme: come aggregatore sociale per i più giovani, come volano per il turismo, come attrattore di grandi eventi e come elemento identitario di una città d’arte che si protende verso il mare. Sarà un'occasione preziosa per tutti i cittadini di contribuire attivamente alla costruzione della "Lecce che vorrei", con una visione completa e articolata delle sfide e delle opportunità che la città affronta nel campo della cultura e dell'arte.
La partecipazione di addetti ed esperti del mondo della cultura leccese aggiunge un valore significativo a questo processo, poiché ognuno, portando competenze e prospettive specializzate nel settore, potrà contribuire con le proprie idee e suggestioni a plasmare insieme il volto di una Lecce ancora più bella; una Lecce che possa essere il fiore all'occhiello della cultura e del patrimonio artistico del Sud Italia.
"Lecce – afferma l’avvocata Ferreri - deve tornare al centro della progettualità turistica e diventare sempre più un contenitore di cultura diffusa a più livelli, in cui radici e identità si aprono a nuove visioni. Da qui può prendere le mosse l’energia necessaria ad affrontare le sfide del futuro. La cultura che si riflette nel patrimonio e nelle tradizioni, tanto quanto nell’arte contemporanea, nella musica, nell’artigianato e nella letteratura rappresenta un valore essenziale e inclusivo, ma anche una necessità formativa e sociale, va intesa nei suoi più svariati aspetti, anche come volano turistico per contribuire in maniera determinante allo sviluppo economico del nostro territorio”.