Lunedì 17 settembre riaprirà a Nardò la sede LILT presso l’ex Centro Igiene Mentale, alla via don Minzoni (zona Porta di mare). E’ stato individuato un locale più idoneo alle molteplici attività della Delegazione, coordinata dalla storica referente Silvana Maiorano insieme ai volontari e alle volontarie attivi nel territorio neritino.
La nuova sede fornirà consulenze gratuite di prevenzione in Oncologia e Senologia (dr. Giuseppe Serravezza), in Dermatologia (dr. Roberto Manca), Ginecologia (dott.ssa Emilia Sbano, Psicologia (dott.ssa Silvia Errico). Si potrà prenotare nei giorni feriali dalle h 16,30 alle h 18,30 chiamando il numero 380 6930537 o presso la sede LILT dal lunedì al giovedì in quegli stessi orari.
I servizi LILT (legatumorilecce.org) sono gratuiti così come lo sono le ore dedicate a LILT dai professionisti della Salute. L’Associazione si sostiene mediante le oblazioni volontarie, frutto di raccolta fondi e delle tante iniziative organizzate o devolute dalla comunità (gare sportive, tornei, spettacoli, 5X1000, mostre, concorsi, ecc.). Ogni persona, pertanto, può divenire sostenitore LILT sia donando il suo tempo e la sua professionalità, sia divenendo promotore/organizzatore di eventi sociali con finalità di raccolta fondi.
La Sezione LILT provinciale di Lecce promuove la realizzazione del Centro ILMA, (Nella foto) l’Istituto di Ricerca in Oncologia Ambientale (struttura all’avanguardia e unica in Italia) volta a contrastare e a ridurre le cause dei tumori nel territorio salentino. Il Centro Ilma è in costruzione alle porte di Gallipoli, in un’area di sette ettari di cave dismesse (S.P. Gallipoli-Alezio), e interamente autofinanziato senza contributi pubblici.
Nello stesso complesso coesisteranno il Centro Ricerca di Prevenzione Primaria, gli Ambulatori Clinici per la diagnosi di II livello, l’area per la Riabilitazione fisica e psicologica (piscina, palestra, laboratori, psicoterapia), il Centro Studi con Biblioteca e Sala Convegni per le iniziative di formazione, aggiornamento e divulgazione scientifica. L’intera struttura è immersa in un’area di importanza naturalistico-ambientale (macchia mediterranea) e di notevole interesse storico-archeologico, per le antiche cave un tempo attive per l’estrazione del carparo.