“La ricerca vien di notte” e racconta universo, mondo subatomico, biosfera, beni culturali, scienze umane e tecnologie future. E ancora nanotecnologie, biotecnologie, medicina personalizzata, aerospazio, agroalimentare, materiali per la sostenibilità, dieta mediterranea, archeologia.
Una full immersion nel mondo della ricerca pugliese a stretto contatto con chi la conduce, la anima, la vive ogni giorno: ricercatori e ricercatrici aprono le porte dei propri laboratori per raccontare il lavoro e la passione della vita in occasione dell’edizione 2018 della “Notte europea dei Ricercatori”, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 coinvolge migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
Appuntamento venerdì 28 settembre dalle ore 18 alle ore 24 a Bari, Foggia, Lecce, Brindisi, Taranto e Castellana Grotte, con iniziative promosse nell’ambito del progetto “ERN Apulia”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska Curie e coordinato da UniSalento, che coinvolge le università statali e i principali enti pubblici di ricerca pugliesi: Università del Salento, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”,Politecnico di Bari, Università di Foggia, CNR, INFN, ENEA, IIT, oltre all’ IRCCS-DeBellis di Castellana Grotte e ilMuseo MArTA di Taranto. In alcune sedi, eventi sono in programma anche in altre fasce orarie e in giorni immediatamente precedenti e successivi (vedi programmi allegati).
Le iniziative in programma sono state presentate questa mattina in conferenza stampa da Giuseppe Maruccio, coordinatore ERN Apulia e Delegato del Rettore alla Ricerca - Università del Salento; Domenico Di Bari, Presidente della Scuola di Scienze e Tecnologie - Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; Pierpaolo Limone, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione - Università di Foggia; Michele Penza, Responsabile di Laboratorio ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - Brindisi; Giuseppe Dalfino, IRCCS-DeBellis, Castellana Grotte; Eva Degl’Innocenti, Direttrice del Museo MArTA – Museo Archeologico di Taranto; Mauro De Palma e Fabio Bossi, Direttori INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare rispettivamente di Bari e Lecce; Francesco Rizzi, ricercatore IIT - Istituto Italiano di Tecnologia, Center for Biomolecular Nanotechnologies; Sandro Fiore, Data Scientist e Direttore della divisione Advanced Scientific Computing, CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
Diverse le modalità di fruizione possibili: visite a laboratori e musei, partecipazione a dibattiti su tematiche attuali, presentazioni e spettacoli divulgativi, incontri diretti con i ricercatori e le loro scoperte, per comprendere meglio speranze, successi e difficoltà. Per i più piccoli, ma non solo, non mancheranno giochi scientifici e laboratori interattivi. E attraverso le iniziative di CitizenScience l’opportunità di essere protagonisti in prima persona della ricerca. Professionisti e aziende potranno conoscere la ricerca applicata, sviluppata nelle istituzioni e nei distretti pugliesi, anche visionando prototipi di laboratorio, con l’opportunità di usufruire di uno spazio dedicato per confrontarsi sull’innovazione tecnologica e ricevere supporto per progetti di ricerca e sviluppo. Altro focus su “Donne nella scienza”, per conoscere le scienziate che hanno contribuito alle grandi scoperte scientifiche fino all’incontro con brillanti ricercatrici pugliesi. Particolare attenzione sarà poi dedicata alle opportunità offerte dall’area di ricerca europea in uno specifico EU corner che fornirà anche informazioni su progetti europei attivi presso le istituzioni coinvolte.
In allegato i programmi dettagliati. Tutte le informazioni utili su www.laricercaviendinotte.it
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