Oggi pomeriggio si è tenuto l'incontro tra il sindaco Carlo Salvemini e i rappresentanti del gruppo consiliare Prima Lecce, Laura Calò, Paola Gigante e Antonio Finamore per il doveroso chiarimento politico legato al voto di astensione del gruppo di Prima Lecce in occasione del Consiglio comunale del 28 settembre scorso.
Il gruppo ha richiesto una condivisione specifica sui punti che non rientrano nel Patto per la città, in particolare sui passaggi politici più impegnatavi dell'agenda di governo: in primis la manovra di riequilibrio pluriennale dell'ente ed il piano di risanamento della Lupiae, che presuppongo provvedimenti che andranno sottoposti al voto del Consiglio comunale.
Il sindaco ha voluto anzitutto ringraziare i consiglieri per l'appoggio convinto finora garantito, che ha consentito l'approvazione di numerosi importanti provvedimenti, sottolineando quindi come nessun ostacolo è stato posto da Prima Lecce nell'azione di governo.
Il sindaco - ribadito l'impegno di realizzare i punti programmatici contenuti nel Patto per la città, alcuni dei quali già raggiunti - ha chiarito tutti i punti relativi all'adesione all'art. 243 bis del TUEL e ai passaggi che ancora vanno compiuti per salvare la società partecipata. E ha fatto propria la richiesta di garantire momenti specifici di confronto con Prima Lecce oltre le consuete e programmate riunioni di maggioranza.
Con l'incontro odierno si sono quindi ribadite le ragioni che hanno motivato l'accordo siglato nel marzo scorso - garantire un governo alla città e il raggiungimento di obiettivi strategici da tempo attesi - ferma restando la libertà di collocazione dei consiglieri di Prima Lecce al termine della consiliatura, stante la natura di scopo e non politica dell'alleanza siglata.