Annullata la nomina dell'uomo di Casapound all'ambiente. L'opposizione consiliare affonda il colpo. E chiede di far luce sulla vicenda. Una commedia girata nel teatro dell'assurdo. “Siamo in una commedia girata nel teatro dell'assurdo. Un professionista neritino si vede escluso dalla valutazione della propria disponibilità a ricoprire il ruolo di direttore dell'esecuzione del contratto dei servizi di igiene urbana (quello, per intenderci, già affidato per 36.000 euro in tre anni al referente di Casapound Centonze) e, chiaramente, fa notare questa esclusione (che l'ufficio cataloga come "erroneamente non compresa tra quelle estratte dal protocollo generale"), rivendicando la valutazione dei propri titoli. Annullato, dunque, forse solo momentaneamente, l'incarico al caposaldo leccese di Casapound."Ma il punto vero - evidenziano i consiglieri Carlo Falangone, Giancarlo Marinaci, Lorenzo Siciliano, Roberto My, Daniele Piccione e Paola Mita - è un altro: come può un ufficio pubblico non tenere conto, dunque di fatto scartando, un curriculum regolarmente presentato? E se il professionista non si fosse reso conto di questa esclusione immotivata?"
"Anche di questo, chiederemo conto nell'interrogazione consiliare che oggi abbiamo depositato per fare luce su tutta questa vicenda, dalla quale intendiamo comprendere quali siano stati i criteri di valutazione che hanno portato a ritenere più idoneo, rispetto agli altri tredici presentati, il curriculum dell'esponente politico leccese Centonze".