La Sanità targata Emiliano fa discutere e accende le polemiche. "L’ultimo Piano di Riordino della rete Ospedaliera della giunta Regionale pugliese, attuato nella nostra ASL/Lecce a luglio, ha accorpato il punto nascita dell’Ospedale di Copertino, con l’Ostetricia di Galatina. Fare un report ad oggi dei parti, a distanza di neanche 4 mesi, ci sembra al quanto affrettato ed anche capzioso".
Il sindacalista Maurizio Maccagnano non le manda certo a dire:"Parlare addirittura di crollo delle nascite, con riferimento al Presidio Ospedaliero di Galatina, è del tutto fuori luogo visto che solo nel mese di ottobre i bimbi nati sono stati 72, e non 32, come affermato da alcuni esponenti politici qualche giorno fa sulla stampa".
"Tra l’altra, cosa più grave, un allarme che viene dagli stessi galatinesi. Se programmazione sanitaria deve essere fatta, in modo serio, questa ha bisogno di dati certi e veritieri, tenendo conto proprio di quell’accorpamento di Copertino con Galatina, dal momento della chiusura e non prima. Qualunque esperto di programmazione sanitaria sa perfettamente che le decisioni in merito, vanno assunte dopo, comparando i dati che vengono proiettati e sviluppando le modifiche organizzative in seguito, all’accorpamento dell’ostetricia di Copertino".
"Non ignorando che l’organico di Galatina è stato fortemente depauperato in modo drastico. Infatti, un primo tempo furono assegnanti 7 medici in ostetricia e poi trasferiti in latri presidi 3. Allo stesso modo, con le ostetriche, prima assegnate 12 e poi trasferite 5. Mentre prima si poteva contare su ben 14 turniste, adesso ne rimangono solo 10. Questo metodo allarmistico è del tutto ingiustificato, in primo luogo nei confronti della popolazione, e poi perché getta ulteriore sfiducia verso il servizio sanitario pubblico, e non per ultimo verso la stessa struttura sanitaria di Galatina, dei medici e personale, che stanno lavorando con dedizione, e anche con sacrificio viste le difficoltà nella carenza di personale".
"Non solo, - secondo l'esponente dei Cobas P.I. Sanità - questo allarme ingiustificato lancia un dannoso segnale verso chi ha potere politico decisionale, e provoca una eventuale distrazione di fondi. Trascurando invece che l’andamento attuale della Divisione di Ostetricia porterebbe a fare almeno ben 1200 parti l’anno a Galatina. E bisogna sottolineare che al Fazzi di Lecce esiste la terapia intensiva neonatale, servizio che a Galatina è assente. Dunque qualcuno dovrebbe spiegare dov’è il crollo dei nati?"