"Non accettiamo mistificazioni sui fatti!" Flavio Fasano esponente storico della sinistra salentina dopo il terremoto giudiziario che ha investito anche la sanità attacca: "Emiliano e Ruggeri, ipocrisia e bugie". "Mi astengo - dice Fasano - da ogni valutazione sulla vicenda giudiziaria fino a sentenza definitiva vi è la presunta innocenza. Politicamente però dissento fermamente dall'ipocrisia e dalle bugie dell'accoppiata Emiliano-Ruggeri".
Il loro direttore generale dottor Narracci è al centro di una vicenda giudiziaria che è e rimane legata al ruolo di direttore generale della Asl e non come vogliono far credere Emiliano & Ruggeri:"Nessuna delle imputazioni riguarda l'attività dell'Asl. Sono relazioni personali".
"Il processo a carico di Narracci - afferma Fasano - che sarebbe stato addomesticato fino a farlo assolvere era per peculato (perchè avrebbe usato l'auto pubblica della Asl per fini personali) un reato che si commette contro la pubblica amministrazione e non ha nulla di privato! Se così è - continua Fasano - (Perchè davvero così stanno le cose) come possono dire Emiliano e Ruggeri che si tratta di fatti estranei all'esercizio della funzione pubblica? Chiedo ad entrambi: Se Narracci fosse stato condannato per peculato, avrebbe mai potuto esercitare la sua funzione di Direttore Generale Asl? Davvero politicamente sconcertante!
"La posizione del presidente Emiliano - oltretutto valente magistrato - e quella del sempre presente assessore Ruggeri che vorrebbero ritenere "estranee" all'esercizio pubblico del "loro" nominato direttore generale l'accusa di peculato che è la vera scaturigine dell'ulteriore accusa per cui oggi è indagato è puerile e indigna non poco! Abbiate politicamente un minimo di rispetto - conclude Fasano - per i "sudditi" di una ASl da voi resa "clientelare" e "Sanità Service" costituisce ulteriore conferma".