Ci sono state amministrazioni comunali lungimiranti che proprio in virtù del gran freddo di questi giorni si sono preoccupate di avviare controlli e di far accendere anche 48 ore prima i riscaldamenti, a Nardò la situazione è invece differente, la macchina organizzativa non ha funzionato. E fioccano le proteste.
"Da questa mattina alle 8.30 - scrive il consigliere comunale Lorenzo Siciliano - ricevo messaggi e telefonate da parte di genitori ed operatori scolastici che si lamentano in maniera sacrosanta del freddo all’interno degli istituti neretini di competenza provinciale. In particolare, all’istituto Nicola Moccia non sono stati accesi gli impianti di riscaldamento per mancanza di approvvigionamento energetico utile al riscaldamento, mentre all’istituto Vanoni a singhiozzo. Per alcune aule si e per altre no. Abbiamo provveduto a segnalare questa situazione da dopoguerra ai competenti uffici provinciali, ma al contempo non si può non riscontrare, ancora una volta, come l’ennesimo annuncio del Sindaco Pinocchio (che aveva GARANTITO, nella giornata di ieri, che gli alunni, i docenti e gli operatori scolastici tutti avrebbero trovato aule confortevoli in tutte le scuole della Città), si sia rivelato come l’ennesima barzelletta di un amministratore a corto di contenuti e carico a chiacchiere".