Torna a casa senza punti la Frata Nardò dalla trasferta di Fabriano. Una gara equilibrata in terra marchigiana coi locali di coach Fantozzi che piazzano l'allungo tra fine terzo e inizio quarto quarto, mentre i granata si sciolgono salvo avere un sussulto d'orgoglio nel finale, che tuttavia non basta. Termina 72-68.
Partenza “diesel” al PalaGuerrieri. Col freno a mano tirato sia il Toro che la Janus: per i primi 4 minuti e mezzo le due compagini sparano solo sui ferri rendendo vani tutti i tentativi di realizzazione, salvo un tiro libero a bersaglio di Filiberto Dri. Sostanziale equilibrio dopo i primi 10’ (15-12): percentuali al tiro che aumentano al rientro nel secondo quarto. Paparella e il solito Dri trascinano Fabriano, Drigo tiene a galla gli ospiti. I padroni di casa, seppur di poco, riescono anche ad incrementare il vantaggio quando suona la sirena dell’intervallo lungo: 34-28 per i biancoblu.
Da gennaio nelle fila del Fabriano Sylvere Bryan, l'atleta di nazionalità dominicana naturalizzato italiano è il colpo più importante nella storia della Janus, un pivot che ha vestito per 14 anni le casacche delle più importanti società di Serie A e Serie A2. Centro classe 1981 di 208cm e 113kg, Sylvere Bryan ha disputato la stagione 2017/2018 con la maglia della Fortitudo Bologna, insieme alla quale ha giocato per undici volte prima di terminare anticipatamente l'annata a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore sinistro.
Pienamente recuperato Bryan ha dato filo da torcere ai granata, è imponente in area, seppur impreciso in fase realizzativa, così la Frata Nardò ha cercato anche e soprattutto soluzioni “esterne” oltre l’area pitturata. Bonfiglio e Zampolli tengono viva la Frata Nardò, Morgillo infuoca il PalaGuerrieri con una prestazione di sostanza e qualità. Inspiegabile blackout nell’ultima frazione fra i granata. Resta a guardare per troppi minuti il Nardò che subisce un pesantissimo break sino ad arrivare a -16, salvo rientrare in corsa dopo uno sbandamento fabrianese, colpo su colpo sono abili i granata a regalarsi una fiammella, che si spegne a pochi secondi dall'ultima sirena.
Termina 72-68 in favore della Janus Fabriano che porta meritatamente a casa i due punti in palio. Il Nardò invece dovrà riflettere e lavorare sugli errori commessi, approfittando della pausa in occasione del weekend dedicato alle finali di Coppa Italia (prossimo impegno al Pala "Andrea Pasca" il 10 marzo contro Catanzaro), per poi esprimere la miglior pallacanestro possibile nel rush finale di stagione.