A breve Lecce potrà contare su di un nuovo spazio museale. Ad annunciarlo il candidato sindaco del centro sinistra. “Circa un anno fa - scrive sui social Carlo Salvemini - mi chiesero un incontro in Comune Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud. Lui noto professionista nativo di Salice con studio a Milano tra i più noti ed affermati nel campo della revisione e della consulenza tributaria. Lei appassionata d’arte. Mi parlarono di un loro desiderio, a lungo coltivato". "Il desiderio era quello di realizzare a Lecce uno spazio dove poter offrire la propria collezione privata di opera di arte contemporanea - di grande e riconosciuto valore- e organizzare manifestazioni culturali e didattiche. Mi manifestarono passione e urgenza. Fare una cosa bella e farla bene".
"Ragionammo sulle opzioni possibili e alla fine si orientarono – in ragione di valutazioni diverse – sulla possibilità di individuare un immobile privato da destinare a galleria. A distanza di qualche mese capii la ragione di quella fretta: la preoccupazione – dati i tempi dei procedimenti amministrativi e le difficoltà inevitabili che si devono affrontare in progetti di questo tipo – di non fare in tempo a vedere realizzato il proprio sogno. Così è stato, purtroppo: Luigi Biscozzi è morto 84nne a settembre".
"Ricordo tutto questo perché il progetto a lungo inseguito – e oggi affidato alle mani della moglie – sta per realizzarsi: ieri il commissario Sodano ha firmato la delibera - alla quale stavamo lavorando – con la quale un palazzo storico in Piazzetta Baglivi diverrà sede della “Fondazione Biscozzi Rimbaud”, mediante rilascio di un permesso di costruzione in deroga. Entro l’anno Lecce quindi si arricchirà di uno spazio importante - che diversificherà la sua offerta di interesse culturale e turistico - con una precisa identità e vocazione: oltre alle collezione permanente di 200 opere del periodo 1960-1970 nel palazzo restaurato ci sarà un biblioteca, servizi, giardino e galleria nella quale verranno ospitate mostre temporanee".
"È straordinariamente importante che in una città del Sud si possa poter fruire di un investimento privato in campo culturale così importante. Da cittadino leccese ringrazio un grande salentino Luigi Biscozzi e sua moglie, Dominque Rimbaud, per la loro generosa scelta”.