Il centrodestra leccese si appresta a vivere l'ultima settimana di campagna elettorale in vista delle primarie fissate per il 17 marzo per la scelta del candidato sindaco. Nel capoluogo la consultazione per la scelta dei candidati sindaci, lanciata da Fratelli d'Italia, Direzione Italia e Lega, ha avuto solo in un secondo momento l'adesione di FI, vista la storica diffidenza dei vertici nazionali per questo metodo di selezione.
Ieri nella sede di Direzione Italia, l’europarlamentare Raffaele Fitto ha presentato la candidatura di Erio Congedo, che sfiderà Gaetano Messuti e il candidato della Lega Mario Spagnolo. La Poli Bortone si è chiamata fuori. Al tavolo dei relatori Antonio Gabellone, Pierpaolo Signore, Francesco Bruni, Raffaele Fitto ed Erio Congedo.
“Congedo è una persona di esperienza e che conosce bene la città – ha evidenziato Fitto – lui è la sintesi di un ragionamento politico che sta crescendo e può rappresentare la punta di questo percorso di coerenza nel rilancio del centrodestra”. “Dal 18 marzo ci sarà il candidato unitario del centrodestra che, assieme alle forze politiche, farà una valutazione su tutte le opportunità di allargare la coalizione. Non mi interessano le polemiche. Il 18 marzo mattina si troveranno insieme i coordinatori dei partiti”. "Se c'è un interesse a partecipare al centrodestra e ad un progetto di Città che possa realmente affrontare i temi della città, penso che questo progetto debba essere aperto a tutti senza escludere nessuno. A me non interessano le polemiche e penso che sia sbagliato ragionare in questo modo. Sarà il centrodestra unito che valuterà il da farsi". Fitto ha anche evidenziato che ci si candida "per correggere gli errori commessi e migliorare nell'interesse generale. Erio ha le caratteristiche per interpretare al meglio questo percorso di cambiamento e di rinnovamento".
Anche per Congedo, le primarie rappresentano un'opportunità, ed offrono le giuste garanzie. Potranno votare solo i residenti a Lecce, e potranno votare, al contrario di come accaduto con il Pd, una sola volta nei seggi allestiti in Piazza Palio. “Il 18 marzo, il vincitore delle primarie sarà il candidato unitario di un centrodestra unito, coeso e forte ed avrà l’autorevolezza, insieme alle segreterie dei partiti, per provare ad allargare il perimetro della coalizione”. "Io sono convinto - conclude Congedo - che le primarie possano essere uno straordinario propellente per la campagna elettorale per le elezioni amministrative e che possa costituire la carta vincente per rafforzare ulteriormente la coalizione e poterla portare anche, perchè no, anche alla vittoria al primo turno".