Lecce: ricercatori a tempo determinato, assegnati diciotto posti ad Unisalento

Con il Decreto Ministeriale 204 dell’8 marzo 2019 sono stati ripartiti tra le Università 1.511 nuovi posti di ricercatore a tempo determinato di tipo b, sulla base delle risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 145/2018, commi 400 e 401). All’ Università del Salento sono stati attribuiti 18 nuovi posti di ricercatore a tempo determinato di tipo b. Appunto, per un “peso” complessivo rispetto al sistema universitario pari a 1,19%. Sulla base dei criteri utilizzati dal Ministero, UniSalento ha dunque migliorato la propria performance rispetto al 2018, quando furono assegnati 15 nuovi posti per un “peso” pari a 1,15%.
 
«Si tratta di un buon risultato per la nostra Università», commenta il Rettore Vincenzo Zara, «I posti assegnati sono importanti perché potremo investire così, in modo strutturale, nelle aree in cui vi è maggiore necessità sia dal punto di vista didattico che di ricerca. I Dipartimenti e gli Organi di governo saranno presto chiamati a programmare l’utilizzo di queste nuove assegnazioni, la cui presa di servizio è prevista entro il 30 novembre 2019. Permangono comunque le criticità legate al gran numero di precari della ricerca, per i quali servirebbero maggiori risorse dedicate. L’obiettivo dovrebbe essere quello di non disperdere l’enorme patrimonio di competenze maturate negli anni: questi valenti laureati hanno rappresentato per l’intera collettività un investimento notevole di risorse, che sarebbe ora un vero peccato dissipare».
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