Nella serata di ieri il candidato sindaco della coalizione progressista, civica e moderata Carlo Salvemini ha incontrato un gruppo di associazioni sportive dilettantistiche della città di Lecce. Al centro del colloquio la gestione delle politiche per la promozione dello sport in città.
“Ringrazio il gruppo di associazioni sportive - afferma Salvemini - che ieri hanno voluto confrontarsi su alcune loro proposte per rispondere in modo adeguato a bisogni, necessità, urgenze che abbiamo solo cominciato ad affrontare durante i diciotto mesi di governo.
Abbiamo condiviso l'urgenza di un lavoro che cammini su un doppio binario: quello di garantire certezze, trasparenza, regole nella gestione d'uso degli impianti comunali e delle palestre scolastiche; quella di una programmazione strategica per adeguare l'impiantistica sportiva alla crescente domanda di spazi da parte di un associazionismo in costante crescita: dalla manutenzione ordinaria ai nuovi investimenti.
Abbiamo ribadito l'importanza - già contenuta nell'agenda del cambiamento del 2017 - di una governance strategica che veda coinvolti quanti sono proprietari di impianti sportivi in città: Comune, Provincia, Università del Salento, Forze Armate, al fine di verificare la possibilità di un Centro unico di riferimento, capace di fare sintesi tra richieste d'uso alle quali non si riesce a rispondere con soddisfazione di tutti. L'obiettivo deve essere infatti quello di non avere spazi sottoutilizzati a fronte di richieste inevase.
Abbiamo convenuto sull'importanza di tenere sempre distinto il ruolo politico dell'assessore - che ha il compito di indirizzo e programmazione - da quello degli uffici (dirigente e funzionari) che hanno invece responsabilità esclusiva sulla gestione. Abbiamo avviato una riflessione sulla necessità di approfondire - alla luce delle nuove disposizioni normative - il tema della concessione degli impianti sportivi: intraprendere il tema gestione esternalizzata degli impianti per trasformare il comune da soggetto gestore a soggetto regolatore e garante. Abbiamo affrontato il tema del costo degli impianti a gestione diretta - determinato da spese per personale utenze manutenzione - solo marginalmente compensato dalle tariffe d'uso, recentemente aumentate dal commissario.
È stato un incontro proficuo al quale ne seguiranno altri, attraverso l'interlocuzione con altri protagonisti dell'associazionismo leccese. Importante è la consapevolezza condivisa che lo sport è per tutti e di tutti, che è un diritto di cittadinanza con forte valenza inclusiva rivolto a cittadini di ogni età e diversa abilità. E che in ragione di questa sua strategicità impone di fare di più e meglio rispetto al passato in tema di politiche pubbliche. Con un spirito di squadra che veda impegnati assieme amministratori e associazioni”.