Tarricone:"Affermare che per Nardò bisognerebbe utilizzare la “chemioterapia” è semplicemente spregevole. Mellone e tutta la sua maggioranza hanno offeso la Città tutta"

"E' proprio vero che al peggio non vi è limite. L'indecoroso spettacolo offerto ieri dal Sindaco pro tempore Mellone e dalla sua maggioranza durante il Consiglio Comunale nel quale si dibattevano importanti questioni quale l'aumento della tassa sui rifiuti e la ZTL non ha precedenti nella storia politica neretina".  "L'aula consiliare - scrive Lucio Tarricone -  ha visto contese e dibattiti aspri ma mai irrispettosi degli avversari politici. Con l'amministrazione Mellone l'aula consiliare appare un bivacco dove esternare le proprie frustrazioni e sfogare la propria rabbia. Un Sindaco che appella un consigliere comunale con il termine “pagliaccio”, che utilizza termini come “ rincoglioniti”, che tira in ballo le famiglie, un Sindaco che lancia accuse molto gravi senza produrre alcuna prova non si era mai visto. Con buona pace dell'ex Sindaco Vaglio ormai l'ombra di se stesso. E non si era mai visto un Sindaco che utilizza le malattie e la salute delle persone come “armi” per pubblicizzare la propria azione politica. Affermare che per la Città, per Nardò bisognerebbe utilizzare la  “chemioterapia” è semplicemente spregevole. E non aggiungiamo altro tanto è miserevole l'espressione usata da Mellone. Se il Sindaco Mellone è sull'orlo di una crisi di nervi non sta messa bene la sua maggioranza. A partire dal Presidente del Consiglio Giuranna che non ha avuto il coraggio e l'onestà morale e intellettuale di stigmatizzare le parole di Mellone prendendone le distanze e a seguire tutti i consiglieri di maggioranza e la claque organizzata di CasaPound. Poco importa - conclude il responsabile del Centro Studi SalentoNuovo - che la tassa sui rifiuti sia stata aumentata del 14% di fronte a cotanta miseria. Ieri Mellone e tutta la sua maggioranza hanno offeso la Città tutta".
 
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