Magri incassi per i commercianti del centro storico, e nessuna diminuzione sensibile delle soste selvagge. Se si lamentano i commercianti non sorridono neanche i residenti che spesso non possono essere raggiunti neppure dai parenti a causa della chiusura rigida stabilita dall'amministrazione, e senza nessuno studio a monte. A denunciare lo status quo il comitato centro storico, un sodalizio co,posto da residenti, commercianti e liberi professionisti.
Un sodalizio senza colori politici - è stato a più riprese evidenziato. Sarebbe stato indispensabile uno studio anche della mobilità alternativa, magari con l'ausilio di mezzi elettrici e delle aree da adibire a parcheggio. Uno studio che non risulta che sia stato fatto, eppure il borgo antico è il cuore della città e non certo un'appendice. La ztl h 24 non scende giù al comitato che ha raccolto circa duemila firme e che si dice comunque pronto al dialogo pur di risolvere i tanti problemi. Ma chiede la convocazione di un tavolo tecnico. Il presidente Marco Raho lo ha ribadito in conferenza stampa: si vuole una chiusura regolamentata, per fasce orarie. E possibilmente in questa fase di sperimentazione correggere la dicitura varco attivo che scoraggia chi si avventura nel borgo antico. La fase sanzionatoria è stata spostata, a meno di ripensamenti, e dovrebbe partire dal 9 giugno prossimo. Ma il periodo più temuto è rappresentato proprio da quello successivo alla stagione estiva, per i commercianti uno spauracchio che potrebbe voler dire per tanti chiudere i battenti.