"Desidererei che l’Italia investisse sulle generazioni del futuro, affinché i giovani non soffrano la nostalgia della terra lontana. Keep exploring”. Firmato Silvia Protopapa

"Desidererei che l’Italia investisse sulle generazioni del futuro, affinché i giovani non soffrano la nostalgia della terra lontana. Keep exploring”. Firmato
Silvia Protopapa. E’ il messaggio, seguito dal suo autografo in calce, che la giovane astrofisica salentina ha lasciato, questa mattina, sul Libro d’onore della Provincia di Lecce. Prima ospite illustre in visita a Palazzo Adorno, su invito del presidente Stefano Minerva, a firmare il Libro d’onore, appena istituito proprio per raccogliere le firme e custodire le testimonianze di ospiti importanti. Accompagnata dai suoi familiari, (papà Dante, le tre sorelle Sara, Elisa e Lucia e le tre nipotine Miriam, Gaia e Aurora), Silvia Protopapa è stata ricevuta nella sede della Presidenza, dove ad accoglierla, insieme al presidente Minerva, c’erano il segretario generale Angelo Caretto e il direttore generale Gianni Refolo.“Abbiamo voluto fortemente creare questo Libro per far firmare tutte le personalità che hanno lasciato, lasceranno, o lasciano, un segno importante nel nostro territorio, un messaggio di speranza per i giovani, ma anche la testimonianza di come attraverso l’impegno, lo studio e la passione si possono raggiungere risultati straordinari. Il tuo lavoro è consegnato al mondo e la Provincia di Lecce ne è inorgoglita”, ha detto il presidente Stefano Minerva, rivolgendosi alla giovane scienziata galatinese. “E’ un onore poter firmare. Qui ho lasciato una parte di me”, ha commentato a caldo, un’emozionata Silvia Protopapa. Istituito con decreto del presidente, il Libro d’Onore ha fatto il suo esordio ufficiale nei giorni scorsi con la firma del presidente Minerva e del segretario. Dopo Silvia Protopapa, il volume raccoglierà in futuro le firme di altri ospiti illustri che, attraverso la loro presenza in occasioni speciali e la loro collaborazione con l’Ente, lasceranno un segno nella sua storia istituzionale. Inoltre, il 9 aprile scorso, a Galatina, l’astrofisica ha ricevuto anche il riconoscimento per i suoi meriti professionali da parte della Provincia di Lecce, in una cerimonia ufficiale organizzata nell’ambito delle Giornate di promozione della cultura scientifica , progetto promosso dall’Ente provinciale e curato da Gianni Podo. Affermata astrofisica a livello internazionale, Silvia Protopapa è attualmente principale ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Spaziali del prestigioso Istituto di Ricerca in Boulder nello Stato del Colorado (USA), nonché co-Investigator della missione spaziale New Horizons Kuiper Belt Extended Mission della NASA. Inoltre, è parte integrante del team scientifico di una prestigiosa missione. La navicella spaziale New Horizons, in viaggio da 13 anni, nel 2015 ha sorvolato il pianeta Plutone ed il 1° gennaio 2019 ha sorvolato Ultima Thule, il corpo cosmico più lontano mai visto raggiunto da una sonda. L’incontro con Ultima Thule è stato celebrato con entusiasmo in tutto il mondo. Il musicista ed ex chitarrista dei Queen Brian May (che ha, tra l’altro, un dottorato in Astrofisica) per l’occasione ha composto un nuovo brano, che ha fatto da colonna sonora al lontanissimo e affascinante faccia a faccia spaziale. Dal 2006, Silvia Protopapa è in giro per il mondo presso i più prestigiosi Istituti di Ricerca mondiali: dal Max Planck Institute for Solar System Research (Germania), al Department of Astronomy dell’Università del Maryland (USA) e dal 2018, come Principal Scientist al Department of Space Studies del Southwest Research Institute, Boulder (Colorado).
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