Lecce, tassazione locale e riequilibrio dei conti, Carlo Salvemini:"E' ora di dire la verità"

E' scontro sul bilancio. Erio Congedo ha promesso un piano di riequilibrio interno in 150 giorni per uscire dal pre-dissesto. Ai contenuti diffusi ieri in conferenza stampa e sul web dal candidato Saverio Congedo risponde Salvemini che parla di "Una fake news talmente spregiudicata da attribuire a Salvemini anche la responsabilità di un provvedimento autonomamente voluto dal commissario Sodano riguardo un aumento della Tassa sulla pubblicità". "Un aumento disposto dal commissario prefettizio e, per amor di verità, inesistente, poiché l’importo delle tariffe è identico al limite massimo stabilito dalle precedenti amministrazioni Perrone, mentre ciò che è cambiato è solo il riferimento normativo. Ad oggi le tasse comunali attive sono le seguenti: Imu Tasi 1.07% (provvedimento amministrazione Perrone); Addizionale Irpef all’0.8% (0.7% Perrone + 0.1% amministrazione Salvemini), Tosap permanente al massimo (amministrazione Perrone), Tosap temporanea + 1 euro mq (amministrazione Salvemini), Imposta sulle insegne pubblicitarie (maggiorazione introdotta dall’amministrazione Perrone e confermata dal commissario Sodano), Introduzione dei Canoni ricognitori e non ricognitori (introdotti dall’amministrazione Perrone), Avvio del riclassamento estimi catastali (amministrazione Perrone), Riguardo alla Tosap sui passi carrabili (questione ormai nota e più volte dibattuta): dal 2005 l'esenzione al pagamento è prevista esclusivamente per i portatori di handicap. Fino al 2018 la tassa non è stata riscossa dagli altri contribuenti, procurando una mancata entrata al Comune ed un rischio di danno erariale per gli amministratori dell’epoca. Dal 2019 il Comune ha cominciato la riscossione di questa tassa a partire dall’annualità 2013 senza applicazione di sanzioni e interessi al contribuente. Riguardo ai Canoni ricognitori e non ricognitori
(che sono cosa diversa e distinta dalla Tosap sui passi carrabili), Salvemini ha annunciato che in caso di vittoria si potrà procedere alla loro abolizione, in quanto, pur avendo una natura giuridica diversa, finiscono per rappresentare sostanzialmente un doppione della Tosap. Affermare che l’amministrazione Salvemini ha attivato detti canoni è clamorosamente falso. I canoni o esistono, perché il Comune decide di introdurli, oppure non esistono, così come non esiste il concetto di attivazione di dette entrate. Nel 2012 l’Amministrazione Perrone ha deciso di introdurre i canoni (tra i pochissimi Comuni in Italia) approvando il relativo regolamento e confermandolo con appositi atti deliberativi del 2014 e del 2016. Sulla Tari, corrispettivo del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana è stato chiarito tutto nei giorni scorsi. È possibile recuperare i chiarimenti e gli approfondimenti da precedenti comunicati stampa. Un clamoroso mix di inesattezze Riguardo alle argomentazioni mosse da Congedo nella conferenza stampa del 17 aprile, i cittadini si trovano in presenza di un mix clamoroso di omissioni, inesattezze, imprecisioni, approssimazioni, falsità, spregiudicatezze. “Se Congedo intende proporsi come sindaco autonomo dai suoi predecessori – dichiara Carlo Salvemini – dimostri non di voler ‘fare sul serio’ ma di voler dire la verità ai leccesi. Ricordando correttamente qual è la causa della grave emergenza finanziaria che l’ex sindaco Perrone, suo cognato, ci ricorda essere nata negli 2002-2007: quando egli stesso era vice sindaco delle amministrazioni Poli, insomma. Una emergenza che negli anni da sindaco non è riuscito a disinnescare. A meno di voler sostenere che tutto scaturisca dai 18 mesi di governo dell’amministrazione Salvemini e che dirigenti e funzionari di Palazzo Carafa e revisori abbiano detto il falso. Congedo, dunque, è ora di fare sul serio: parla con la tua voce, ragiona con la tua testa”.
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