"E siamo a cinque........Non avevamo dubbi. Lo avevamo detto sin dall’inizio. Il Sindaco Mellone estromette dalla sua giunta, senza uno straccio di motivazione, la Dott.ssa Albano". Lucio Tarricone del Centro Studi Salento Nuovo afferma che il primo cittadino "Riserva alla dott.ssa Albano, pupilla politica dell’ex Sindaco Vaglio in chiave leghista, lo stesso trattamento destinato agli ex assessori Plantera, Tedesco, Dell’Anna e De Tuglie". Tutti “trombati” senza un perché. O meglio senza una motivazione ufficiale. "Sono solo squallidi giochi e giochetti di potere che la amministrazione Mellone persegue dal suo insediamento. Alla faccia della tanta pubblicizzata “rivoluzione”. I “vecchi” politici confronto agli attuali “rivoluzionari” al potere sembrano mammolette. Viene premiata - continua Tarricone - la componente “caroppiana” della Lega rappresentata a Nardò dal voltagabbana Cesare Dell’Angelo Custode. Ne esce a pezzi l’ex Sindaco Vaglio. Ma non si strapperà le vesti. Ne siamo certi. Non sappiamo quali “meriti” politici e non abbia la neoassessora. Certo è che rappresenta un gruppo che in passato ha ricoperto incarichi istituzionali in consiglio e in giunta. Niente di nuovo. Molto di vecchio. Dovrebbero riflettere, e non poco, gli assessori Tollemeto e Sodero, che vedono ridimensionate le loro deleghe. Lo abbiamo detto in passato e lo ripetiamo oggi nessuno degli assessori può “dormire” tranquillo. Per Mellone sono tutti sacrificabili in ragione delle alleanze e scadenze elettorali. E dei “sogni” di carriera politica. A farne le spese Nardò e i neretini. Riflettano i neretini in che mani hanno messo la nostra Città".
La consigliera azzurra Paola Mita evidenzia sul social più noto:"Auguri di buon lavoro al nuovo assessore, spiace per Stefania Albano ennesima “vittima” di Mellone e del suo modo di fare: utilizzare le persone e poi disfarsene nel peggior modo possibile che un politico possa fare".
Il consigliere Siciliano:"Il Sindaco Mellone manda a casa l’ennesimo assessore della sua “brillante” Giunta Comunale, che oggi vede il sesto cambio in tre anni. Stefania Albano è stata infatti sostituita stamattina con una signora che entra a far parte della squadra di governo cittadino in quota al gruppo della Lega Nord (rappresentata in Consiglio Comunale dal pluri cambia casacche Cesare Dell’Angelo Custode). Tra rimpastini, assegnazioni e ritiri di deleghe, poltrone, nomine e riposizionamenti, questa è l’amministrazione che ha conosciuto il maggior numero di “assessori al macello” che la Città possa ricordare. A testimonianza che questo Sindaco ed il suo sempre più ristretto cerchio di amici che giocano con il futuro della nostra comunità, si muovono per convenienze politiche e tatticismo elettorale. E questi sono quelli che si presentano come “nuovi” insultando la vecchia politica. Vergogna! È solo un valzer di poltrone raccapricciante sulle spalle dei neretini. Una miserabile gestione della cosa pubblica che nulla ha a che vedere con il cambiamento sbandierato e promesso in campagna elettorale, ma con la più retrograda logica spartitoria da manuale cencelli. Chi ha votato questa gente ha il dovere morale e civile, specie nei confronti dei propri figli, di prendere atto di aver commesso un errore clamoroso al quale rimediare quanto prima, perché Nardò non merita tutto questo"!