La "Frata" Nardò scalda i motori in vista del super match con la Decò Caserta, Coach Oldoini:"Nardò potenziale da 80 punti a partita. È questa la partita che occupa i nostri pensieri ed il lavoro mio e della squadra"

Non bastava l'orgoglio per aver raggiunto, al secondo anno di Serie B, i playoff nazionali. Neppure quello di giocare i quarti di finale in un teatro affascinante come il PalaMaggiò di Caserta. La Frata "Andrea Pasca" Nardò, nel panorama delle 32 squadre impegnate negli spareggi-promozione di cadetteria, fa riferimento al più piccolo comune del Sud Italia.

 

Per trovare un comune con meno abitanti impegnato nei playoff, infatti, bisogna salire almeno nel Centro Italia con Palestrina (circa 21.000 abitanti), nella provincia di Roma. Per il resto Nardò, coi suoi circa 31.000 abitanti, rappresenta il centro più piccolo - e non di poco - contro piazze ben più popolose, abituate a certi palcoscenici e dall'affermato spessore nel mondo del basket. Un orgoglio in più per il club del patron Carlo Durante e del presidente Ivan Marra e per tutta la città di Nardò.

Domani a partire dalle 18.00 si aprono i playoff, l'Andrea Pasca ottava del girone C al termine della regular season incontra Caserta, capolista incontrastata del girone D. Con un bilancio che dice tutto. Su trenta partite giocate Caserta ha perso "soltanto" tre volte. 54 punti in classifica.  E' in striscia prima della fase finale con ben cinque vittorie consecutive.

Coach Oldoini nelle dichiarazioni ufficiali a proposito del Nardò ha affermato:"I pugliesi rappresentano una formazione di talento che ha fatto vedere nel suo cammino risultati molto positivi e, soprattutto, quando è stata sconfitta, ha sempre reso la vita difficile ai suoi avversari. Hanno delle individualità spiccate negli esterni con Zampolli, che è il miglior realizzatore della squadra, Bonfiglio, Drigo e Provenzano, un giocatore che realizza con il 41% da tre punti. Tanto senza dimenticare il lavoro sotto canestro dei lunghi, tutti con caratteristiche atipiche e, perciò, più difficilmente contrastabili. È una squadra dotata di buone percentuali nel tiro dalla distanza, ma soprattutto vogliono sempre provare a realizzare nei primi sette/otto secondi dell’azione. Non va dimenticato, poi, che hanno un potenziale medio di 80 punti a partita".

Il confronto tra la Decò Caserta e la Frata Nardò avrà inizio alle ore 18.00 e sarà diretto dalla coppia arbitrale costituita da Alberto Giansante di Siena e Michele Biondi di Trento. Al tavolo degli ufficiali di gara  segnapunti Rosa Borriello di Torre del Greco, il cronometrista Matteo Liverani di Pagani e l’addetta ai 24” Mariarosaria Telesco di Napoli.

La Frata "Andrea Pasca" Nardò ha inoltre accolto con grande entusiasmo le notizie circa la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport in città, e per ciò desidera complimentarsi con l'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pippi Mellone, per l'impegno e la sensibilità al riguardo. 

Presso l'impianto sportivo polivalente di via Cuoco, infatti, sono iniziate le indagini geotecniche e geofisiche necessarie per la redazione del progetto esecutivo del nuovo palazzetto dello sport. Nelle prossime settimane verrà consegnato il progetto esecutivo ed espletata la gara ed entro l’autunno è prevista l’apertura del cantiere del nuovo palazzetto.  

La nuova casa della pallacanestro neritina sarà dunque una struttura che potrà ospitare circa 1000 spettatori, in linea con il sempre più crescente seguito ed entusiasmo creatosi attorno alla Frata "Andrea Pasca" Nardò e certamente un impianto finalmente consono alla categoria nazionale in cui il club milita. 

Inoltre, la costruzione del nuovo palazzetto sarà legata da un punto di vista tecnico e funzionale al distinto progetto per l’adeguamento e la ristrutturazione del polivalente. Infatti, al fine di integrare gli interventi di recupero del polivalente con la costruzione del palazzetto nella zona a nord, è previsto lo spostamento del campo di calcio esistente di una trentina di metri. Nascerà dunque in quest’area una vera e propria cittadella dello sport, che diventerà il centro nevralgico delle attività sportive a Nardò. Un sensibile e orgoglioso passo avanti di tutta una comunità.

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