Lecce: standing ovation per il premio nobel James Stoddart. Minerva:"La cultura scientifica incide sullo sviluppo economico e sociale"

Tutti in piedi per sir Stoddart. Successo per l’evento “Un pomeriggio col Nobel”, promosso e organizzato dalla Provincia di Lecce, dal team Notte Europea dei Ricercatori e dall’Università del Salento. Si è trattato di una conferenza aperta sulle Macchine Molecolari, per comprenderne concetti e potenzialità, ma lo scienziato ha regalato anche un emozionante racconto del suo percorso umano e professionale.

 

L’incontro del Premio Nobel per la Chimica 2016 Sir James Fraser Stoddart con la comunità salentina, soprattutto con in giovani, si è svolto ieri pomeriggio all’Hotel Tiziano a Lecce.

Per l’occasione, la sala Tiziano ha accolto circa 800 salentini che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di incontrare ed ascoltare dal vivo la relazione del celebre scienziato scozzese (ma che vive e lavora negli Stati Uniti), noto in tutto il mondo per le sue eccezionali scoperte scientifiche e per i suoi studi.

I veri protagonisti dell’evento, grazie al coinvolgimento della Provincia di Lecce, sono stati i giovani delle scuole superiori che hanno partecipato in massa, prenotandosi con largo anticipo. Gli studenti presenti, in buona parte dotati di cuffie per traduzione simultanea, provenivano da 11 istituti del Salento: Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi”, Liceo Scientifico “Banzi Bazoli”, Liceo Classico “Giuseppe Palmieri” e IT “Grazia Deledda” di Lecce; Liceo Classico, Scientifico e Linguistico “Virgilio” di Lecce e Squinzano, Liceo Scientifico “Antonio Vallone” e Liceo Classico “Pietro Colonna” di Galatina, Liceo Classico ”Galileo Galilei” di Nardò, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie, IISS “Antonio Meucci” di Casarano, IISS “Enrico Medi” di Galatone.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva: “Continuiamo ad offrire ai ragazzi e alle ragazze del Salento opportunità come questa, grazie al nostro progetto “Giornate di Promozione della cultura scientifica”, nella consapevolezza di quanto l’innalzamento della cultura scientifica tra la popolazione, da una parte, può incidere sullo sviluppo economico e sociale di un Paese e, dall’altra, ha un impatto determinante nella vita di ciascuno di noi. Penso alle scelte individuali che ci riguardano da vicino nella nostra quotidianità e alle decisioni politiche più generali, su temi come Salute e Ambiente, che interessano l’intera comunità. Investiamo sui giovani, per immaginare e costruire il futuro”.

In sala, tra gli altri, anche numerosi studenti universitari e studenti dell’Isufi (Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare), nonché una folta delegazione dell’associazione Inner Wheel Club di Lecce e iscritti all’Ordine dei Chimici e Fisici della provincia di Lecce e di Brindisi.

Attenzione ed emozione da parte dei presenti al racconto del premio Nobel. Al termine dell’intervento il pubblico si è alzato in piedi e ha tributato a Sir James Fraser Stoddart un lungo e caloroso applauso.

L’iniziativa ha fatto da appendice al prestigioso 14th International Symposium on Macrocyclic and Supramolecular Chemistry, in corso a Lecce fino a domani 6 giugno, promosso dal Politecnico di Milano e da altre prestigiose istituzioni universitarie e scientifiche, con la partecipazione di 730 illustri docenti e ricercatori, provenienti da 31 Paesi. Insieme a Stoddart, ospite del Simposio anche il Premio Nobel Bernard Lucas Feringa.

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