Lo scorso lunedì, si è tenuta, presso l’Aula L. Capone del Comune di Nardò, l’Assemblea del personale, convocata dalle R.S.U., alla presenza dei rappresentanti delle Segreterie Provinciali UIL FPL e FP CGIL. Durante l’assemblea sindacale, che ha visto la partecipazione di gran parte del personale in servizio del Comune di Nardò, è stata presentata ai dipendenti la bozza di parte sindacale del nuovo contratto decentrato del Comune di Nardò.
Le segreterie provinciali Cgil, Cisl, Uil e C.S.A., nel mese di Novembre 2018, avevano già inviato al Comune di Nardò, come anche a tutti gli altri Comuni, la piattaforma contrattuale decentrata al fine di far procedere l’Amministrazione Comunale all’approvazione del Contratto Decentrato. Senza però avere nessun riscontro sino ad oggi. Durante l’Assemblea, i rappresentanti delle Segreterie Provinciali e le R.S.U., hanno spiegato nei dettagli ogni singolo aspetto del contratto e le novità introdotte dal contratto nazionale in termini giuridici e, soprattutto economici, che andrebbero a vantaggio dei dipendenti.
Ma, al contempo, sono stati chiariti, ai dipendenti presenti, alcuni aspetti in cui l’Amministrazione Comunale, ad oggi, risulta inadempiente, precludendo di fatto tutto l’impianto contrattuale rispetto ai seguenti punti: - Mancata costituzione del Fondo delle Risorse Decentrate; Approvazione del Contratto Decentrato; Rinnovo delle Posizioni Organizzative; Progressioni orizzontali economiche e giuridiche dei dipendenti. La mancata costituzione del Fondo delle Risorse Decentrate, da parte dell’Amministrazione Comunale, comporta di conseguenza l’impossibilità dell’approvazione della nuova contrattazione, in quanto, toglie di fatto alle parti sindacali la possibilità di valutare le disponibilità economica su cui intervenire per regolamentare la nuova contrattazione e in, particolare, ciò comporta due grossi problemi.
La mancata costituzione del Fondo delle Risorse non permette il rinnovo del contratto e di conseguenza l’impossibilità del rinnovo delle Posizioni Organizzative che, in termini di legge, risultano senza validità economica e giuridica e questo comporterà, se non verrà approvato immediatamente il Contratto Decentrato che i dipendenti che sono destinatari di Posizione Organizzativa, già da questo mese, non godranno dell’indennità di Posizione ed, in più, risulterà per loro, impossibile sottoscrivere alcun documento di responsabilità, in quanto rischierebbero azioni penali.
In poche parole, c’è un altissimo rischio che si blocchi la macchina amministrativa dei pubblici uffici. Inoltre, la mancata costituzione del Fondo delle Risorse Decentrate, blocca di fatto la possibilità di applicare la progressioni orizzontali, economiche e giuridiche, dei dipendenti comunali, che, ormai, attendono da 12 anni come, anche, renderà impossibile l’applicazione delle indennità di responsabilità ai dipendenti che ne usufruiscono.
Pertanto, dopo una lunga discussione, i dipendenti, riuniti in assemblea, all’unanimità, hanno deliberato l’invio di una formale diffida all’Amministrazione Comunale intimandole di avviare le procedure di contrattazione entro 15 giorni al fine di approvare la nuova contrattazione con la relativa costituzione del Fondo, entro il 30 Giugno 2019. Passato tale termine l’assemblea ha deliberato che procederà a riunirsi il 4 Luglio per avviare le procedure dello STATO DI AGITAZIONE DEI DIPENDENTI.