Carlo Falangone: "Noi faremo una campagna elettorale senza denigrare l'avversario ma confrontandoci sui temi. E' il nostro il progetto più valido, riformista, progressista e alternativo"

Il segretario provinciale del Pd Ippazio Morciano ha introdotto a Nardò la conferenza di presentazione a sostegno del candidato sindaco Carlo Falangone. In avvio Morciano ha ringraziato Annarita Perrone commissario del pd neritino che ha fatto di tutto per unire il fronte del centrosinistra.

Morciano ha confermato l’appoggio alla coalizione rappresentata da Falangone. "Siamo in questa competizione per questo esperimento pd-5 stelle in cui Nardo può essere laboratorio. Il commissario del pd ha inoltre ribadito "Credo di aver fatto semplicemente il mio dovere. Sin dal primo momento ho avuto grande disponibilità da tutti i componenti del pd. Ci sono state anche grandi difficoltà e si è cercato di ragionare anche sulla scelta di altri candidati. Alla fine siamo riusciti, con grande senso responsabilità, a raggiungere questo importante risultato. Il pd ha deciso convintamente di far parte di questa coalizione. Ne abbiamo condiviso i valori ed anche la diversa idea di amministrazione".

Presente anche il consigliere regionale Donato Metallo. “Ci tenevo ad essere qui. La scelta che il pd ha fatto è la nostra casa. I cinque stelle, i progressisti e le liste civiche. Ci siamo riconosciuti nell’aspetto umano perché la politica è fatta anche di lessico, rispetto, educazione ed eleganza”. Il consigliere Daniele Piccione ha sostenuto che “il pd ha sempre lavorato per un percorso comune. I cinque stelle hanno rappresentato in questi anni i valori che molti di noi hanno condiviso”. “Molte volte abbiamo dovuto sormontare i muri. Il nostro percorso non poteva essere differente”.

”E’ un percorso nuovo da scrivere. Perché Nardò ha bisogno di una nuova primavera”. Ha invitato Carlo ad aprirsi e a lavorare per costruire la coalizione. Anche Lorenzo Siciliano ha affermato che “questa era un’alleanza che non potevamo non fare. Su questa costruzione noi vogliamo lanciare un messaggio di grande chance per chi voglia tornare a scommettere su questa terra”. “Questa è una amministrazione di destra che ha fondato la sua identità sul populismo e sul qualunquismo. Noi non potevamo sottrarci a costruire un’alternativa”.

Falangone dopo i ringraziamenti di rito, si è detto “felice della conferenza stampa finalmente in presenza. Con la possibilità di incontrare i cittadini per farci conoscere sempre di più”. Falangone ha ringraziato il pd del sostegno con “una decisione che sgombra il campo da qualsiasi fantasia arditamente messa in campo”. “L’abbiamo sempre detto, il nostro obiettivo era quello di costruire un progetto progressista e marcatamente di centrosinistra. Credo che anche Nardò possa essere parte di questo laboratorio che pd e cinque stelle stanno portando avanti. A differenza di altre realtà non si sta con i poteri forti ma con i cittadini”. “Noi vogliamo partecipazione e condivisione, noi vogliamo fare esattamente l’opposto di quello a cui abbiamo assistito in questi anni con l’attuale amministrazione”.

”Noi non faremo una campagna elettorale denigrando l’avversario ma confrontandoci sui temi. Il sottoscritto lascia le porte aperte a tutti coloro i quali vogliano condividere questo progetto”.A proposito di presunte ingerenze nelle scelte da parte della segreteria regionale e del rapporto tra il governatore della regione ed il sindaco di Casapound il segretario provinciale Morciano ha ribadito che non ve ne siano state. Nessuna ingerenza dunque e piena autonomia. Il consigliere regionale Metallo ha altresì ribadito che “le presenze di Emiliano a Nardò rappresentano la testimonianza di una vicinanza alla municipalità”. E non altro.

Circa la possibilità di convergere su di una candidatura unica, Falangone ha sentenziato:"E' il nostro il progetto più valido".

 
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