Nardò, servizio di Protezione Civile, i costi raddoppiano, e chi opera non è di Nardò ma di Galatina

L'erba che circonda, sulla via per Galatone, il deposito dove stazionano i mezzi della protezione civile, (l'area antistante l'ex istituto agrario) è così alta che per tagliarla ci vorrebbe un "machete". Il servizio di Protezione civile viene svolto a Nardò da sodalizi di Galatina e non di Nardò che vengono retribuiti profumatamente per questo lavoro. Anzi i costi si sarebbero raddoppiati.

Lo scrive il capogruppo del PD, Daniele Piccione, per nome e per conto del Gruppo Consiliare Comunale del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta su questa vicenda a dir poco singolare. E non solo per ragioni di carattere economico. Piccione segnale una delibera di consiglio (n. 07/1999 ) che parla chiaro, almeno sulla carta, con cui veniva stabilito tra l’altro che il Comune di Nardò può stipulare Convenzioni con Organizzazioni di Volontariato di Protezione civile esistenti sul territorio comunale di Nardò. Cosa c’azzecca Galatina verrebbe da chiedersi. Come se a Nardò mancassero le associazioni che da anni si impegnano allo spasimo e portano la loro opera di volontariato e di soccorso.

IL SERVIZIO AFFIDATO AD UNA ONLUS DI GALATINA - Ebbene secondo il capogruppo del Partito Democratico “disattendendo a quanto stabilito dalla precedente delibera di C.C., con delibera di G.M. n. 274 del 20/06/2017 si deliberava “di autorizzare la stipula di una Convenzione dal 01/07/2017 al 30/06/2018 con un’organizzazione di volontariato Onlus di Galatina conferendo mandato al Dirigente della polizia Locale affinché provveda a tutti gli atti ed adempimenti consequenziali con relativo impegno di spesa di € 5.000 sul cap. 18850”. L’esponente dell’opposizione afferma che “Risulta dagli atti di stipula della convenzione “con deliberazione della G.M. nr. 274 del 20 giugno 2017 è stato deliberato di stipulare una convenzione di otto mesi con decorrenza 01/07/2017 ….”, in questo modo “anticipando così il periodo di scadenza dal 30 giugno 2018 al 28 febbraio, ottemperando a quanto previsto dal p.to 6 della convenzione con la liquidazione degli impegni pattuiti nella misura di due quadrimesti (det. N.2039 del15/12/2017 e det. 614 del 06/04/2018 di liquidazione per un totale di €. 6000,00) e non di due semestri così come approvato da delibera di G. M. nr. 274/2018”.

COME MAI I COSTI RADDOPPIANO?  Daniele Piccione “Visto l’art. 21 e 56 del Regolamento di Autonomia Organizzativa per il funzionamento del Consiglio Comunale interroga il presidente dell’assise ed il sindaco per sapere “Se le condizioni dettate dalla deliberazione di Consiglio Comunale n. 07/1999 sono state superate da altre delibere di Consiglio Comunale; se non sono presenti Associazioni di volontariato di Protezione Civile operanti sul territorio comunale che possano ottemperare al servizio di prevenzione, soccorso o eventi di cui alla Legge Regionale Puglia n. 225/95 e quali sono le attività ed i servizi che differiscono dalla prima annualità rispetto alla seconda comportando nel contempo un impegno di spesa raddoppiato da €. 5000,00 ad €. 10.000,00 tale da giustificare il raddoppio della spesa. Se le condizioni dettate dalla delibera nr. 274 del 20/06/2017 e cioè di autorizzare la stipula di una Convenzione dal 01/07/2017 al 30/06/2018 con un’organizzazione di volontariato Onlus di Galatina sono da ritenersi superate da altro atto di delibera tale da giustificare la firme della Convenzione tra le parti del 26/06/2017 riducendo la stessa di ben 4 (quattro) mesi dal 30/06/2018 al 28/02/2018.

LA PROTEZIONE CIVILE DEVE ESSERE GARANTITA A LIVELLO LOCALE - Al di là delle cifre la Protezione civile “rappresenta l’insieme delle attività messe in campo per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano dalle calamità: significa “previsione e prevenzione dei rischi, soccorso delle popolazioni colpite, e superamento dell’emergenza. La prima risposta all’emergenza, qualunque sia la natura e l’estensione dell’evento, deve essere garantita a livello locale, a partire dalla struttura comunale, l’istituzione più vicina al cittadino. Il primo responsabile della protezione civile in ogni Comune è quindi il Sindaco”. Ecco perché ci si chiede se far operare sodalizi di Galatina che non conoscono certamente palmo palmo il nostro territorio, così come potrebbe essere per volontari che vivono ed operano nella nostra Città, possa offrire o meno uguali garanzie.

LA CUSTODIA DEI MEZZI DI SOCCORSO - A proposito di garanzie. L'erba alta con l'approssimarsi della stagione estiva potrebbe rappresentare un pericolo anche per i mezzi che sono lì ricoverati. E tutto ciò inoltre appare indecoroso e sicuramente poco "Civile". Forse occorrerebbe custodire mezzi che sono stati pagati con fondi pubblici con maggiore cura, ma è solo il nostro modesto pensiero. Giusto per dovizia di particolari. La foto è stata scattata questa mattina e non è di repertorio.

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