Nella fase conclusiva della sua campagna elettorale per la presidenza della Provincia, Stefano Minerva aveva definito falsa la notizia della sua intesa con il fascista camaleontico Pippi Mellone, come lui amico fedele, peraltro, del presidente Emiliano, il quale appare sempre di più il tessitore degli accordi politicamente più insani che si stanno realizzando in Puglia.

Il neo presidente della Provincia di Lecce nonché sindaco di Gallipoli Stefano Minerva ha assegnato le deleghe ai consiglieri provinciali di un Ente, che pur essendo di secondo livello rappresenta comunque istanze rilevante sul fronte dell’Ambiente, della Viabilità e dei Trasporti. La delega ai trasporti è andata ad un esponente del movimento di estrema destra Andare Oltre. Ed è polemica.

Ed il terremoto giudiziario nella Procura e nella Asl di Lecce è finito anche su Striscia la Notizia. Il tg satirico di Ricci accende i fari sugli incarichi riguardanti uno degli indagati. Ad essere intervistata dal popolare Pinuccio la consigliera dell'Ente Camerale Roberta Mazzotta. 

Soffia forte a Nardò il vento della polemica dopo l'assegnazione da parte del neo presidente della Provincia delle deleghe assessorili ad un esponente del movimento di estrema destra Andare Oltre. Sulla questione Lucio Tarricone del centro studi Salento Nuovo non le manda certo a dire:"I dirigenti e gli iscritti del PD neritino non hanno alternative e/o alibi. Strappino le tessere del PD o la smettano di lagnarsi come tanti prefichi.

Anche Giovanni Siciliano interviene dopo l'assegnazione delle deleghe dal presidente della Provincia Minerva ad un esponente del movimento di estrema destra Andare Oltre. "E' la sagra degli equivoci. Conferma l'esistenza di un accordo. Ma il rapporto tra il presidente Emiliano e chi oggi rappresenta Andare Oltre nasce qualche anno fa". 

La Camera Civile Salentina, presieduta dall'avvocato Salvatore Donadei, comunica che il nuovo Direttivo ha provveduto alla conferma, quale Coordinatore della Sezione Commerciale, del professor Giuseppe Positano, che si avvarrà, per il triennio 2019-2021, dell’opera degli avvocati Claudio Casalini e Pierluigi Villani nonché della dottoressa Grazia Creni e della dottoressa Francesca Leo.