Il primo atto della storica semifinale scudetto della Happy Casa Brindisi non ha il lieto fine. La Virtus Segafredo Bologna infrange il fattore campo alla prima occasione utile e vince 66-73 al PalaPentassuglia trascinata dai 24 punti di Teodosic, MVP con 6/11 dal campo e 20 di valutazione.
Non traggano in inganno i sette punti di distacco finale, la Virtus Bologna ha offerto una prova di forza, di determinazione e di talento indiscutibile. La Virtus era dentro al match, Brindisi è parsa, in certi frangenti, slegata e con la testa altrove. Bologna, sin dal primo minuto, ha attuato una difesa asfissiante che ha letteralmente mandato a carte 48 il piano gara di Vitucci. Le maglie binconere erano dappertutto, con frequenti raddoppi ed aiuti che, alla fine dei giochi, hanno fatto la differenza. Eloquente l'immagine del baby Pajola che si butta a terra pur di recuperare un pallone, o dell'abnegazione difensiva dei vari Pippo Ricci, Gamble e Hunter, al di sotto del solito bottino in termini di media punti ma insuperabili guardiani in fase difensiva.
Senza buttare tutto a mare nelle fila del Brindisi si salva il solo Willis autore di una doppia-doppia da applausi, 15 punti e ben 13 carambole. 30 la valutazione della prova encomiabile del lungo brindisino, uno dei pochi a non fare l'indiano. La Happy Casa è rimasta sempre aggrappata all’incontro nonostante la percentuale deficitaria da tre punti (3/25 e 12%), le 13 palle perse e il 21/30 ai tiri liberi. Ma ha sempre perso, seppure di misura, ogni tempino. La progressione è sempre a favore di Bologna. Se Brindisi rileva se non altro la prestazione monstre di Willis, annaspa a causa delle performance vistosamente inadeguate di Harrison (1/6 dal campo) e delle spallate di Perkins (4/11 al tiro) contro Hunter e Gamble.
Nella ripresa Brindisi corregge il tiro e trova il primo vantaggio della partita grazie a Perkins e Bostic ma Bologna tiene botta e va di nuovo avanti col solito Teodosic, seguito a ruota da Bellinelli. Dal parziale in favore della Happy Casa sul 42-36 al rientro dall’intervallo, sale in cattedra il duo delle meraviglie Teodosic e Belinelli. Il serbo ha incantato mettendo a segno ben 24 punti e seminando lo scompiglio nell'area brindisina. Un direttore d'orchestra di livello superiore che ha dettato i ritmi e tirato da oltre l'arco con il 54 % (Ben sei le bombe tagliagambe messe a segno). Una visione di gioco eccelsa che ha annichilito la compagine di casa.
La guardia azzurra dopo un inizio difficile (All'intervallo sul tabellino c'era scritto zero) ha poi preso confidenza infilando ben quattro triple e mettendo a segno 16 punti totali. Dieci punti nell'ultimo e decisivo quarto. Il Beli predica basket e ammazza il match nei momenti in cui il Brindisi si è "solo" illuso di poter riprendere quota. Se ha giocato nell'NBA ed ha vinto un anello ci sarà una sacrosanta ragione.
Si ritornerà nuovamente in campo al PalaPentassuglia a distanza di quarantotto ore: gara 2 in programma martedì 25 maggio alle ore 20:45 in diretta RaiSport, Eurosport 2 ed Eurosport Player.
IL TABELLINO
HAPPY CASA BRINDISI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 66-73 (16-17, 29-32, 57-62, 66-73)
HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 12 (1/4, 2/7, 3 r.), Krubally 3 (1/2, 3 r.), Zanelli 2 (0/3 da 3, 1 r.), Harrison 6 (1/2, 0/4, 1 r.) Gaspardo 4 (1/3, 0/3, 3 r.), Visconti (1 r.), Thompson 12 (6/0, 0/3, 3 r.), Motta ne, Udom (3 r.), Perkins 12 (4/10, 0/1, 4 r.), Willis 15 (4/4, 1/4, 13 r.), Cattapan ne. All.: Vitucci.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 16 (2/4, 4/11, 2 r.), Pajola 2 (1/1, 2 r.), Alibegovic 7 (2/5, 1/4, 6 r.), Markovic (0/1, 0/2, 2 r.) Ricci 2 (1/4, 0/2, 3 r.), Adams 2 (1/1), Hunter 7 (3/6, 6 r.), Nikolic ne, Teodosic 24 (2/2, 6/11, 1 r.), Weems 2 (1/1, 0/1, 3 r.), Gamble 8 (4/6, 7 r.), Abass 3 (1/3, 0/2, 4 r.). All.: Djordjevic.
ARBITRI: Carmelo PATERNICO’ – Beniamino Manuel ATTARD - Fabrizio PAGLIALUNGA.
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 21/30, Bologna 4/10. Perc. tiro: Brindisi 21/59 (3/25 da tre, ro 9, rd 31), Bologna 29/71 (11/33 da tre, ro 14, rd 32).