La Frata Nardò schianta la Liofilchem Roseto in garauno di finale, match a senso unico con i locali in giornata di grazia. Il top scorer è Petrucci (17 p.)

La Frata con una prestazione da urlo schianta la Liofilchem Roseto in garauno di finale per la promozione in Legadue. Parte fortissimo la squadra di casa con tre canestri consecutivi del play Burini, in gran spolvero, ed uno schiaccione del centro Dip. 8-3 giusto per mettere subito in chiaro l'aria che tira. Il primo tempino si chiude 33 a 8, con la formazione granata che bombarda da oltre l'arco con percentuali irreali. L'ex di turno, Petrucci, è in giornata di grazia, e si vede: 83% da tre punti e miglior bottino del match con 17 punti e qualche tiro scagliato da distanze siderali. In tribuna ad assistere alla partita anche il governatore di Puglia Michele Emiliano. Alla pausa il divario continua ad allargarsi paurosamente e gli abruzzesi sembrano la brutta copia del team che ha annichilito Rieti, probabilmente la squadra più forte della categoria. Aleksa Nikolic ha le polveri bagnate, Amoroso spadella da oltre l'arco (0/4 alla fine) invece di sfruttare peso e stazza con tiri ravvicinati.
I granata volano con le incursioni di Stella, la solidità di Coviello e l'energia di Bartolozzi (Per lui ben 10 rimbalzi). Se Roseto è troppo brutta per essere vera, i ragazzi di Battistini difendono alla morte, ed in contropiede colpiscono inesorabilmente un team che pare in bambola. Da citare la regia difensiva "da manuale" di Marcelo Dip. E un Burini miglioratissimo e letale.
 
Il divario supera abbondantemente il quarantello quando coach Trullo mette in campo le seconde linee imitato da lì a poco dal coach della squadra di casa. Tra i viaggianti qualche lampo di Di Emidio e poco altro. Una bomba, l'ennesima di Niccolò Petrucci, vale il 63-30.  Bjelic sempre da oltre l'arco fa toccare ai locali il 74 a 41. In un match a senso unico. 
 
Il risultato non è mai stato in discussione. La testa è già a garadue in programma martedì prossimo alle 20.30. Sempre sul legno del PalaPasca. I granata hanno il vantaggio del fattore campo. Dal frastuono che hanno garantito i tifosi non pare davvero cosa di poco conto. La serie A per la Frata e adesso a -2 gare (la finale è al meglio delle 5 partite). Ovviamente siamo solo all'inizio, ed i ragazzi di Trullo venderanno cara la pelle. 
 
Nardò - Liofilchem Roseto 87-52 (33-8, 21-18, 26-17, 7-9)
Frata Nardò: Niccolò Petrucci 17 (0/0, 5/6), Federico Burini 15 (5/5, 1/2), Riccardo Coviello 12 (1/4, 2/3), Mauro Stella 12 (1/2, 2/4), Emmanuel Enihe 11 (3/4, 1/5), Edoardo Fontana 8 (4/5, 0/4), Marcelo Dip 6 (3/3, 0/0), Goran Bjelic 4 (0/2, 1/3), Riccardo Bartolozzi 2 (1/2, 0/1), Luka Cepic 0 (0/0, 0/0), Dimitrije Jankovic 0 (0/1, 0/1), Andrea Cappelluti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 27 - Rimbalzi: 35 3 + 32 (Riccardo Bartolozzi 10) - Assist: 18 (Federico BuriniRiccardo CovielloRiccardo Bartolozzi 3)
Liofilchem Roseto: Edoardo Di Emidio 13 (2/3, 3/4), Aleksa Nikolic 12 (6/14, 0/2), Jacopo Lucarelli 8 (0/3, 2/3), Valerio Amoroso 6 (3/6, 0/4), Andrea Pastore 5 (1/4, 1/3), Alberto Serafini 4 (2/8, 0/1), Fabio Sebastianelli 2 (0/0, 0/1), Andrea Pedicone 2 (1/1, 0/3), Antonio Ruggiero 0 (0/3, 0/2), Luca Cocciaretto 0 (0/0, 0/2), Alessandro Palmucci 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 4 / 8 - Rimbalzi: 34 11 + 23 (Aleksa Nikolic 7) - Assist: 11 (Edoardo Di emidio 3)
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