Fabriano ha circa 30 mila abitanti ed un polo industriale che ha saputo conciliare tradizione e innovazione facendo della carta un riferimento nel mondo. Nell'antico convento di San Domenico è stata ricostruita fedelmente una cartiera medievale dove mastri cartai illustrano le antiche tecniche di produzione della carta filigranata a mano. Ma è terra anche di grande basket.
Fabriano sta attraversando un momento di grave crisi sul piano dei risultati, occupa l'ultimo posto in classifica nel girone rosso di Legadue, l'ultima sconfitta nel turno infrasettimanale ha portato all'esonero di coach Pansa, la partita col Nardò ha il sapore amaro dell'ultima spiaggia dopo l'ultimatum ai giocatori del presidente Di Salvo.
Eppure il basket a Fabriano è un'istituzione, prende le mosse nel lontano 1966, approda in serie A2 nel 1979, in panca c'era la leggenda Alberto Bucci, nell'81-82 volano in serie A1. Nella partita decisiva con Rieti Mark Crow ne mise 25 e Al Beal 21,dall'altra parte Tony Zeno (Ex Brindisi) ne insaccò invece 34. Da allora Fabriano ha disputato sette campionati nella massima serie. Se è tornata in Legadue dopo un'assenza di 13 anni è ovviamente per restarci. Per questo giocheranno col coltello tra i denti.
La Next d'altro canto ha un ruolino di marcia che dice 6 vittorie e dodici sconfitte. L'ultima con l'Eurobasket Roma preoccupante non tanto per il punteggio quanto per come è maturata. Il Nardò riparte dall'innesto del nuovo centro il 30enne Jonas Zohore Bergstedt, cestista danese con cittadinanza ivoriana che ha sostituito Thomas e che non è ancora al meglio. Tra le note positive le prestazioni di Jazzmarr Ferguson con 18,8 punti di media (53% da due e 39% da tre) conditi da oltre 4 assist per gara, non è solo il miglior realizzatore dei granata ma anche il suo indispensabile direttore d'orchestra. Nell'ultimo match con Roma "Jazz" ne ha messi 28. Deve ritrovare il miglior Amato e maggiore continuità nella pattuglia degli "Italiani".
L’Andrea Pasca, nella gara d’andata, ebbe la meglio 83 a 74 sulla Ristopro dominando a rimbalzo e con Quintrell Thomas top scorer con 18 punti. Nelle fila dei fabrianesi brillò Benetti autore di una doppia-doppia da 16 punti e 13 rimbalzi. Ma il team fabrianese è di tutto rispetto. Da tenere d'occhio il play guardia Arik Smith ed il lungo Damian Hollis, produttivo e versatile.
Si tratta di una gara estremamente delicata per i granata, chiamati al riscatto dopo la pesante sconfitta contro Eurobasket Roma.
"Quella di Fabriano sarà per noi una partita cruciale - afferma coach Gandini - nel percorso verso la salvezza. Ci aspettiamo una squadra arrabbiata che vorrà avere una reazione dopo l’esonero dell’allenatore e che avrà voglia di dimostrare davanti al proprio pubblico di potersi ancora giocare le sue carte per la salvezza. Noi dovremo mettere in campo agonismo, voglia di combattere su ogni singolo possesso e disciplina nel rispettare il piano partita".