Nardò, reduce da quattro sconfitte consecutive, rinnova la fiducia al capo allenatore Gennaro Di Carlo e si appresta a ritoccare qualcosa nell'organico. La serie negativa culminata con l'ennesimo stop tra le mura amiche ad opera del Pistoia ha messo in allarme la società granata presieduta da Cesare Barbetta. I risultati deludenti rispetto alle attese non fanno tornare i conti ad un team che ha investito nell'ottica di migliorare il piazzamento della scorsa stagine culminata con il raggiungimento della sospirata salvezza. La serie di fuoco per altro continua anche nel prossimo turno con l'HDL Nardò che sarà alle prese con un'altra corazzata del girone rosso, Forlì. Una compagine che non nasconde le sue ambizioni, tornare quanto prima nel basket che conta e che ha battuto anche la stessa Pistoia.
A forte rischio è la posizione del piccolo sloveno Miha Vasl (Nelle prime 5 partite 9.0ppg, 2.6rpg, 3.0apg, ma 4.3ppg con il 21.4% da 3 negli ultimi tre match).
Vasl potrebbe lasciare il posto a un regista extracomunitario.
Da valutare anche la posizione di Andrea Donda, (in 4 partite 2.0ppg, 3.2rpg, 0.5apg) il cui contratto è in scadenza.
E che con il ritorno a tempo pieno di Borra ha visto il suo utilizzo scemare. Chiusi sfoglia la margherita circa la probabile sostituzione dell'olandese Dylan Van Eyck (5g, 7.4ppg, 6.4rpg, 2.2apg): ancora da definire se l'ala da individuare debba essere una sorta di secondo lungo oppure se avere una dimensione maggiormente perimetrale. Tra i nomi al vaglio del club toscano, ancora a secco di vittorie, il lettone Roberts Stumbris che aveva svolto la preparazione con Brescia e lo statunitense Chris Coffey (2.01 m, 100 kg, 1997, Georgetown College. che ha disputato il precampionato in Francia a Blois dopo una stagione in Germania a Weissenfels.