Otranto: chiude la cattedrale, al via il consolidamento

La Basilica Cattedrale di Otranto chiude provvisoriamente i battenti.

in questo periodo è oggetto di un intervento di miglioria statica delle navate laterali con un consolidamento delle capriate lignee e delle travi, oltre ad una disinfestazione generalizzata di tutta la struttura lignea, compreso il plafond della navata centrale, onde bloccare la presenza di tarli che hanno prodotto un degrado alla struttura lignea complessiva.

Sulle navate laterali è stata inoltre riscontrata la presenza di funghi (carie) e tale connubio, insetto-fungo, aumenta le capacità distruttive dei tarli in quanto il fungo digerisce il legno e quindi favorisce un attacco più invasivo e massiccio. Il legno attaccato da funghi e tarli risulta spugnoso e privo di consistenza meccanica. Pertanto, l’intervento intrapreso in questi giorni è mirato a debellare la carie e i tarli.

         La Cattedrale - fanno sapere dall'Arcidiocesi -  sarà pertanto chiusa al pubblico dal 3 novembre al 3 dicembre p.v. per attuare le opere di disinfestazione su tutto l’apparato ligneo sia intradossale che estradossale, ai fini dell’incolumità delle persone e alla tutela dell’edificio sacro.

In una prima fase si useranno soluzioni anti-sporigeni persistenti (Benzalconio cloruro tecnico e Algophase), e insetticidi (Permetar ) specifici per tarli, necessari all’abbattimento degli insetti. Nella fase successiva sarà realizzato un nuovo trattamento  per prevenire la formazione delle carie ed un insetticida specifico. 

Come ultimo intervento sarà creata una pellicola protettiva su tutta la superficie lignea delle due navate. Nel frattempo sono state eseguite le opere di consolidamento delle travi e capriate lignee delle due navate interessate.

         Le celebrazioni liturgiche si terranno unicamente nella sottostante CRIPTA con accesso da via Basilica. All’attuale Ufficio parrocchiale si accederà da via Rondachi.

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