Lunedì 14 maggio, alle 20.30, presso il Cinelab “G. Bertolucci” (via Vecchia Frigole, 36, Lecce), il Cineclub Universitario e la Rete degli Spettatori presentano il film: “Easy – un viaggio facile facile” di Andrea Magnani (2017). La proiezione, a ingresso gratuito, sarà preceduta da un incontro con il produttore Giampaolo Smiraglia.
Nella programmazione del Cineclub Universitario, attività finanziata da Apulia Film Commission, il cinema indipendente italiano ha sempre goduto di un riguardo particolare, anzitutto per concedere a film che hanno avuto poca distribuzione di tornare in sala, in secondo luogo per dare la parola a cineasti, produttori e artisti del cinema in generale e articolare insieme a loro un discorso sulle prospettive della ricerca creativa in Italia.
In questo senso, il Cineclub ha trovato nella Rete degli Spettatori un soggetto molto attivo e propositivo nato a Roma nel 2011 con l’obiettivo di valorizzare i nostri migliori autori e le loro opere attraverso la promozione, il supporto e la creazione di nuovi canali e nuove modalità distributive, coniugandoli con il sostegno alle sale e con attività di introduzione al linguaggio e alla conoscenza del cinema nelle scuole.
“Easy – Un viaggio facile facile” di Andrea Magnani ha ricevuto due nomination ai David di Donatello (miglior attore protagonista e miglior regista esordiente) ed è stato definito “uno dei film più coraggiosi del cinema italiano, un road movie originale che fa sorridere senza smettere di far riflettere”.
La sinossi del film: Isidoro, da tutti conosciuto come Easy, è solo, con molti chili di troppo e depresso. La sua carriera di giovane pilota di go-kart è stata interrotta quando ha iniziato a prendere peso tanto da non riuscire più ad entrare nell'abitacolo della macchina. E adesso eccolo qui: è tornato a vivere con la madre, dorme nella stessa cameretta di quand'era bambino e passa la giornata davanti alla Playstation, mangiando cibo dietetico. Un giorno, il fratello più piccolo, uomo affascinante e di successo, gli offre un piccolo, semplice lavoro: trasportare la bara con il corpo di un muratore ucraino, dall'Italia a un piccolo villaggio dei Carpazi, in Ucraina. Ma tre giorni di viaggio in una terra sconosciuta possono essere più difficili di quanto ci si aspetti.