E' accaduto a Monteroni, lo scorso mercoledì verso 23.30 così come attesta l'orario delle telecamere che hanno ripreso un giovane mentre, inavvertitamente, investe con la sua auto un cane randagio. R.A. avrebbe fatto quello che farebbe chiunque ami gli animali e probabilmente si sarebbe fermato ma non ha avvertito nulla, neanche il guaito dell'animale che probabilmente dormiva. Da quel momento per lui comincerà una vera e propria odissea.
Il fatto accade lungo la strada che collega Monteroni a Copertino. Il giovane non si è letteralmente accorto di nulla. E ha fatto ritorno tranquillamente a casa. La mattina dopo il cane randagio viene ritrovato senza vita dai proprietari di un' attività commerciale. Il membro di un'associazione animalista giunta sul posto si è preoccupata immediatamente di reperire i fotogrammi di una telecamera che era posizionata sulla strada. Senza preoccuparsi delle conseguenze e senza chiedere ragione dell'accaduto al giovane, gli esponenti dell'associazione pensano bene di pubblicare e divulgare immediatamente tali fotogrammi su di un gruppo facebook. Non solo. Le immagini che fanno subito il giro del web vengono date in pasto a diversi media compresa la locale emittente televisiva salentina. Le conseguenze di questa "Leggerezza" saranno imprevedibili. Da da quel momento è cominciata una vera e propria caccia all'uomo, la condanna senza appelli degli haters è un crescendo rossiniano. D'altronde gli haters desiderano esclusivamente insultare e denigrare. "Un hater giustifica il suo disprezzo e pone il suo pensiero come unica, vera realtà; i pensieri o idee delle persone a lui non affini sono completamente errate e semplicemente delle menzogne". La durissima rappresaglia nei confronti del giovane malcapitato raggiunge livelli impensabili. Ed il ragazzo è stato fatto oggetto a più riprese di accuse e gravi minacce. Secondo gli animalisti dell'ultim'ora il giovane avrebbe investito l'animale di proposito. L'avrebbe fatto deliberatamente. Il video da questa associazione animalista è stato inoltre inviato al primo cittadino di Monteroni ed agli agenti della polizia municipale. La vicenda non è solo sconcertante ma è davvero singolare anche considerando la arcinota passione per gli animali del giovane monteronese. Una passione sostanziata non solo dal possesso di diversi cani di proprietà. Il giovane sarebbe anche un attivo sostenitore nonchè donatore di fondi a favore di un'associazione che tutela gli animali. I fotogrammi hanno fatto il giro del web e da quel momento è cominciata per il malcapitato una vera e propria odissea. Un incubo con tutta una serie di minacce subite, al telefono ma anche su facebook e messanger. "Verme", "Infame, la pagherai", "Drogato di merda", "Ti rompiamo le ossa con un mazza da baseball", questo il campionario ed il tenore solo di alcune delle gravissime minacce subite. Da appassionato sostenitore degli amici a quattro zampe a crudele persecutore è un attimo. La famiglia del ragazzo ha naturalmente deciso di adire vie legali. Le denunce e le querele sono pronte.