L’Accademia dei Georgofili, storica istituzione nata nel 1753 a Firenze per promuovere gli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria, ha un nuovo componente salentino. Si tratta di Massimiliano Apollonio, nominato georgofilo il 20 aprile scorso a Palazzo Vecchio, in occasione della cerimonia di inaugurazione del 265° anno dell’Accademia alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Nato a Lecce il 22 febbraio 1970, Massimiliano Apollonio è presidente al suo secondo mandato di Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria. Diplomato all’Istituto enologico “Caramia” di Locorotondo con la qualifica di enologo, è amministratore unico di Apollonio Casa Vinicola srl dal 1995 e amministratore delegato dell’azienda agricola “Terre del Grico”. E’ aggregato accademico dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, componente del Comitato Vitivinicolo della Regione Puglia, consigliere del Movimento Turismo del Vino di Puglia, docente ufficiale dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini e vicepresidente della Commissione Degustazione della Camera di Commercio di Lecce. E’ stato tra l’altro “panel chairman”, unico enologo d’Italia, di una delle quattordici commissioni del Premio enologico per l’internazionalizzazione del vino italiano “5Star Wines – The Book 2017” del Vinitaly 2017 di Verona, nonché presidente di commissione del Concorso Enologico internazionale delle Città del Vino “La selezione del sindaco” a Tramonti (Salerno).
“Solo un grande Paese come l’Italia, con un passato luminoso alle spalle e con un futuro ancora tutto da giocare, avrebbe infatti potuto dare i natali ad un’istituzione gloriosa come l’Accademia dei Georgofili”, commenta Apollonio, “da sempre in prima linea nel dibattito che riguarda appunto l’agricoltura, ma anche l’ambiente e l’alimentazione. Materie che, inutile anche sottolinearlo, sono di fondamentale importanza nell’agenda politica non solo del nostro Paese, ma del pianeta tutto, soprattutto in tempi di sconvolgimenti climatici come quelli cui stiamo assistendo da qualche anno a questa parte”.
“Ho contribuito con convinzione alla nomina dell’amico Massimiliano Apollonio ad Accademico aggregato dei Georgofili perché ha dimostrato di meritarlo per come ha saputo, unitamente al fratello Marcello, coniugare nell’azienda di famiglia la tradizione con l’innovazione”, commenta anche Giuseppe Mauro Ferro, agronomo e accademico ordinario dei Georgofili. “È senz’altro un degno rappresentante del nuovo e creativo capitalismo imprenditoriale che si sta diffondendo nel settore agricolo basato sulla conoscenza, cioè su un capitale intellettuale, per il quale occorrono soprattutto preparazione, idee e capacità manageriali”.