Concorsone per dirigenti scolastici, cronaca semiseria di un giorno di ordinaria follia

Arrivano alla spicciolata, sono i prof. Sono giovani, meno giovani, finto giovani, attempati, uomini (pochi) e donne (tantissime) oltre il 70%. Arrivano con la speranza di cogliere l’unica occasione che consente loro di far carriera nel “dorato” mondo della scuola. Ecco il racconto di una giornata di follia.

Il concorsone per diventare dirigente scolastico ne ha attirati bel oltre 34 mila da tutta Italia, suddivisi nelle varie sedi lungo lo stivale in un quanto mai confuso ordine alfabetico. C’è anche chi si sobbarca centinaia di km e per presentarsi puntuale al concorsone prenota a sue spese alberghetto o B&B. C’è chi si fa accompagnare dal papà o dalla moglie. Notti prima degli esami a 55 anni con 35 di carriera sul groppone questo perché gli esami non finiscono praticamente mai.

L’aula è il laboratorio informatico di un istituto tecnico. Siamo ad un tiro di schioppo dal foggiano. Si viene identificati attraverso un numero, quello del codice fiscale, associato alla prova preselettiva. Le procedure di identificazione che fanno un po' campo profughi procedono fino alle 9.15. E cominciano dalle 8.00 del mattino. A svolgere con attenzione e garbo la sorveglianza docenti della scuola, un direttore amministrativo con 40 anni di esperienza sul groppone che mi confessa che per quel lavoretto extra gli farà percepire la bellezza di 20 euro, ma che ha accettato anche per l’immancabile senso del dovere e il dirigente stesso dell’istituto che loda il sistema, e che dinanzi alla mie manifestate perplessità circa la tipologia del meccanismo di preselezione tira dritto e si dice favorevole. Sia ben chiaro che è l’esatto contrario di quello che pensa la maggior parte dei suoi colleghi, la gran parte dei presidi ha detto infatti a chiare lettere di non condividerlo.

La prova preselettiva è costruita a puntino per tagliare come una falce e si compone di 100 quesiti per lo più di tipo giuridico-economico che sarebbero complessi rebus, ve lo assicuro, anche per un fine giurista o in revisore dei conti ed un’ora e 40 minuti per dare una risposta. La batteria dei test della prova selettiva ne ha portati in dote 4400, in una 20ina di giorni chi ha doti mnemoniche fuori dal comune avrà avuto il tempo di immagazzinare il corposo file, chi ha la memoria corta o che fa fatica e ha poca dimestichezza con i bilanci e gli articoli di legge avrà sicuramente delle difficoltà. Sono domandine di questo tipo per rendere l’idea.

Ai sensi dell’art. 1350 del codice civile, devono farsi per iscritto i contratti

A di commissione

B di trasporto

C che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, il diritto del concedente e dell’enfiteuta

D di locazione di beni immobili per una durata superiore a tre anni

Una tastiera virtuale ed il mouse per individuare una delle risposte. In molte domande la risposta è quasi simile per trarre in inganno. Gli articoli sono riscritti pari pari e cambia, a volte, appena una lettera o un numero o un codicillo. Non ci sono domande di cultura generale ma evidentemente un burocrate ne potrà fare a meno.

Pasquale è nella scuola secondaria di secondo grado da una vita, conosce perfettamente due lingue straniere, a scuola si occupa di progettazione ed è riuscito a portare i suoi studenti grazie ad un progetto anche in India. E’ un viaggiatore non certo - obietta – un turista - ed ha girato il mondo, mi racconta dei tanti viaggi in Africa, della scoperta di Petra in Giordania e della Siria. Mi racconta di Palmira, che sin dall’antichità è famosa per i suoi templi e altre strutture grandiose, l’isis ne ha fatto scempio. Mi racconta delle gioie e delle difficoltà legate alla sua professione. Ama il suo lavoro e la passione la trasmette in maniera evidente. Penso a quanto sono fortunati i suoi studenti ad avere un prof così. Non si lamenta della busta paga. Ma mi confessa che all’estero in una chiacchierata con i docenti di altri paesi europei ha raccontato di percepire uno stipendio più alto perché si vergognava di dire quanto guadagnava lui in Italia rispetto alle paghe ben più sontuose dei suoi colleghi che lavorano all’estero. E’ dotato di una sensibilità fuori dal comune, è coscienzioso e scrupoloso, avverte l’ansia comunque di un esame, di una verifica cui è comunque sottoposto.

In effetti la prova consisteva in un severo esercizio mnemonico per cercare di rispondere a 100 quiz estratti da una batteria di 4000 comunicati ai candidati circa un mese prima.

Non penso sia questo il modo migliore per preselezionare i futuri DS, e la capacità di ricordare una risposta esatta, credo non sia un requisito per svolgere la funzione di dirigente scolastico.

Secondo l’art. 1475 del codice civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie

A sono a carico del compratore, se non è stato pattuito diversamente

B sono ripartite con riparto del 70% a carico del compratore, 30% a carico del venditore

C sono ripartite equamente, se non è stato pattuito diversamente

D sono a carico del venditore, se non è stato pattuito diversamente

Pubblicato dal Miur l’elenco dei candidati che hanno superato la prova preselettiva, ottenendo così l’ammissione alla prova scritta del concorso dirigenti scolastici. Il nome di Pasquale non c’è. In compenso c’è quello di Gesumina, che è andata ben oltre il 98 % delle risposte giuste, con un nome così avrà avuto attenzioni dall’alto, immagino “celesti” contro le quali c’è davvero ben poco da fare.

Alla prova hanno complessivamente preso parte 24.082 candidati effettivi sui 34.580 iscritti: 17.279 donne e 6.803 uomini. Le defezioni sono state acuite dal gran caldo,la collocazione delle date alla fine di luglio ha scoraggiato tanti a rinunciare. I docenti delle scuole superiori come Pasquale sono stati ulteriormente danneggiati perchè hanno finito di lavorare intorno al 10 luglio, poco meno di 10 giorni per memorizzare 4400 quiz che gli avrebbero potuto cambiare la vita. Gli ammessi allo scritto sono 8.736: gli 8.700 previsti da bando, più 36 candidati che risultano a pari merito con un  punteggio di 71,7. E’ questa la soglia minima.

Secondo le elaborazioni Eurydice 2015 su dati Aes Eurostat (2011) , in quali paesi dell’Unione Europea un percentuale di adulti (25-64) superiore al 7% hanno partecipato ad attività di istruzione/formazione a distanza?

A Slovacchia e Lussemburgo

B Spagna e Francia

C Olanda e Austria

D Ungheria e Lituania

Come si fa a non sapere le elaborazioni Eurydice su dati vecchi di sette anni? Pasquale forse non la rammentava. Ma è giusto adottare un quesito di questo tipo per selezionare un dirigente scolastico? I risultati sono stati elaborati dal sistema ma chi ha sbagliato non ha neppure saputo quali siano stati gli errori commessi. Eppure Pasquale forse sarebbe stato un buon dirigente scolastico, sarebbe stato sicuramente premuroso con i colleghi. Non si sarebbe rivestito né di autorità né di arroganza. Sarebbe entrato anche più volte nelle classi. Sarebbe stato attento alle esigenze dei suoi studenti, sarebbe stato generoso e avrebbe guidato una scuola sicuramente più aperta ed inclusiva. Il suo curriculum, la sua esperienza, le sue competenze nella progettazione, la sua sensibilità e la perfetta conoscenza delle lingue straniere avrebbero giovato ad un sistema che non ha bisogno di burocrati, ma di competenze e passione. Qualcuno ha detto che insegnare è imparare due volte. E dirigere chi insegna cos’è? 

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