Lecce, "Vertenza Lupiae", Confintesa punta il dito sui tagli prospettati e rivendica la necessità di nuove convenzioni

Ieri in Consiglio Comunale con un ordine del giorno votato all'unanimità l'amministrazione comunale si impegna a garantire alla Lupiae Servizi un futuro che dovrà essere inevitabilmente diverso dal passato e dal presente: sulla questione continua a tenere alta la soglia dell'attenzione Confintesa.

 

Nel consiglio di ieri l'assemblea municipale ha approvato all'unanimità il nuovo corso della Lupiae Servizi. Il cambio del contratto collettivo nazionale di lavoro ( da terziario a multiservizi); riduzione dei corrispettivi delle prestazioni pagate dal comune per effetto dell'applicazione della manovra di riequilibrio pluriennale che dovrà essere presentata entro il 9 gennaio alla corte dei conti e al ministero dell'interno (da 9.5 a 8 mln di euro, con riduzione del 15%); rinnovo a queste condizioni delle convenzioni per cinque anni, tempo minimo necessario previsto per la predisposizione di un piano di risanamento; aumento della produttività e della qualità dei servizi erogati, ricerca di maggiore efficienza nella gestione.

Il sindaco Salvemini ha ribadito che si tratta di impegni che erano stati già espressi nei ripetuti incontri avuti in questi mesi con le organizzazioni sindacali e i lavoratori davanti al Prefetto, per la prima volta sanciti in un atto politico approvato dall'aula, decisivi per evidenziare la volontà di garantire la continuità aziendale (come già avvenuto con lo il 14 settembre con lo stanziamento di 1.4 mln di euro per la copertura della perdita d'esercizio 2017). Restano ora di da risolvere due passaggi importanti: lo sblocco del pagamento degli stipendi, per dare serenità ai lavoratori e alle loro famiglie; la presentazione - a cura dei professionisti incaricati dal cda Lupiae - dei piano di risanamento aziendale che dovrà essere presentato in Tribunale. Ieri s'è fatto un passo in avanti ma ce ne sono altri da compiere per portare la Lupiae fuori dalla crisi.

Sulla questione interviene Luca Panico, Segretario Commercio e Terziario Confintesa che in riferimento a quanto il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità afferma che è importante per noi lavoratori ma non possiamo dirci ancora al sicuro. A chi scrive che la Lupiae è salva rispondiamo che è vero per cinque anni le convenzioni saranno (forse) rinnovate ma sempre sulla nostra pelle. Siamo ancora noi a dover accettare i tagli sugli stipendi e siamo sempre noi a non aver ancora ( ad oggi) ricevuto gli stipendi.

"Da ieri pomeriggio alle 15 a ieri sera alle ore 22 - continua Panico - nulla è cambiato anzi sembrerebbe che a nostro parere la situazione sia addirittura peggiorata. Quello che ieri teatralmente ci è stato concesso è il minimo sindacabile. Continua ad essere completamente a nostro carico la riduzione del costo del lavoro richiedendoci ulteriormente l'incremento della produttività e l'aumento della qualità dei servizi erogati. Pertanto è necessario insindacabile e urgente riprendere in mani le sorti della nostra Azienda visto che solamente noi abbiamo interesse a tutelare i nostri interessi e quelli della nostra società. La Lupiae per poter sopravvivere ha la necessità di avere nuove convenzioni e di un taglio inferiore del 15% e non così incisivo come invece ci è stato prospettato ieri sera".
 
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