Nardò, dopo l'aumento sostanzioso della Tari anche l'ex sindaco Marcello Risi attacca Mellone, "Aumento record che molti faranno fatica a pagare"

Dopo l'aumento della Tari, un aumento ingiustificato per doverse ragioni la prima ovviamente è politica, inteviene anche l'ex sindaco Marcello Risi che attacca:"Immaginate una città nella quale i cittadini sono da alcuni esemplarmente impegnati in una raccolta differenziata dei rifiuti sempre più sofisticata. Immaginate che il sindaco che ha vinto la campagna elettorale promettendo una drastica riduzione della tassa rifiuti,". 

"Infischiandosene allegramente dei sacrifici dei cittadini, sogghignando, deliberi un aumento record della "tassa rifiuti" che molti faranno fatica a pagare. Immaginate che quel sindaco anziché interrogarsi sulla sua totale incapacità di guidare non dico una città, ma anche solo un minicondominio di quattro monolocali, se la prenda con i predecessori, con Matteo Renzi, con l'arbitro di Italia-Corea, con la terra piatta, con il complotto giudaico e con l'oroscopo negativo (Saturno contro).
Lo avete immaginato un sindaco del genere? Un soggetto così, ammesso che esista davvero e che non sia un maledetto lungo incubo perché a Nardò ogni sera mangiamo pesante, o è un buontempone del Bar dello Sport al quale piace spararle grosse, o è un giovanotto che non si è ancora ripreso da una dolorosa delusione amorosa e ha perso con la bussola del cuore anche quella della testa oppure, ipotesi estrema, è Pippi Mellone".

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