Di seguito dichiarazione di Carlo Salvemini su interdittiva Sgm: “La decisione della Prefettura di Lecce di disporre anche nei confronti di SGM il pericolo di infiltrazione mafiosa fa esclusivo riferimento al ruolo di Igeco Costruzioni socia al 40%. Anche in questo caso viene così affermato il principio generale di una misura amministrativa preventiva finalizzata ad evitare che ad alcuni provvedimenti dell'attività della stessa possano partecipare imprese nei cui confronti si sono verificati tentativi di infiltrazione mafiosa.
Del resto già durante la mia amministrazione dopo il provvedimento disposto nei confronti della Igeco Costruzioni chiedemmo alla Prefettura di Roma istruzioni sulle iniziative da intraprendere in relazione alla nostra partecipata. Il Decreto firmato dal Prefetto di Lecce si pone quindi esclusivamente questo obiettivo. Non c'è un giudizio sulla governance passata e presente della società.
Per effetto di questa decisione l'amministrazione comunale sarà chiamata ad accelerare le proprie decisioni sulla gestione della mobilità urbana, la cui scadenza naturale - prevista alla fine del 2020 - è incompatibile con queste misura straordinaria e contingente. La nuova amministrazione dovrà affrontare questo tema con priorità assoluta”.