Presentata questa mattina a Roma, nel Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, e in contemporanea a Bari nella sede di Legambiente, la pubblicazione “Il mare più bello – Guida Blu 2019” del Touring Club Italiano di Legambiente, giunta alla diciannovesima edizione.
Con l’occasione sono state evidenziate le località costiere più pulite e attrezzate turisticamente. Le Cinque Vele della “Guida Blu 2019” di Legambiente e Touring Club Italiano, premiano due comprensori turistici salentini: quello dell’Alto Salento Jonico - con Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale - e quello dell’Alto Salento Adriatico, con Melendugno, Otranto e Vernole.
“Questo straordinario risultato, con il 6º e il 13º posto nella classifica nazionale dei comprensori marini a 5 vele e con il primo posto a livello regionale, dimostra come la nostra terra non è solo attrattiva, ma anche competitiva“, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, presente oggi a Bari, insieme agli amministratori dei Comuni coinvolti, alla cerimonia di presentazione della Guida e “consegna” delle Vele al Salento.
“Abbiamo tanto da fare e questo risultato ci impone di lavorare ancor di più e sempre meglio”, conclude Minerva. Ogni anno Legambiente e Touring Club Italiano pubblicano una guida intitolata “Il mare più bello” per segnalare e far conoscere le migliori località turistiche che rispettano requisiti ambientali, naturali, ricettivi, di qualità delle coste e di sostenibilità. I comprensori turistici raccolti nella Guida sono individuati sulla base di più di cento indicatori, tra i quali, paesaggio, biodiversità, attività turistiche, stato delle aree costiere, mobilità, energia, gestione dell’acqua e della depurazione, produzioni tipiche, mare, spiagge, entroterra.
Otranto conferma anche quest’anno la sua posizione in vetta alla classifica, vedendosi assegnate le “Cinque Vele”. Gli amministratori otrantini hanno sempre a cuore l’ambiente e, durante tutto l’anno, promuovono una serie di iniziative volte alla sua salvaguardia e alla sensibilizzazione: pulizia dei fondali, delle coste e delle spiagge, in collaborazione con Legambiente e altre associazioni presenti sul territorio; Marevigliati, Giornata della Terra, Festa dell’albero, Puliamo il mondo, Se butti male finisce in mare, i Paladini della Terra, Sporchiamoci le mani. Il Comune di Otranto ha sottoscritto “l’opzione verde” che garantisce la fornitura elettrica esclusivamente da fonti rinnovabili per uffici comunali, scuole e tutti gli immobili comunali gestiti dall’Ente.
Il Sindaco Pierpaolo Cariddi, presente a Bari questa mattina, ha precisato: “Le azioni di tutela del nostro patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, fondamentali per preservare contesti che garantiscono un’alta qualità della vita dei residenti, sono diventate anche indispensabili per costruire un’offerta turistica esperenziale ai tanti ospiti che giungono a Otranto anche nei periodi dell’anno non propriamente ‘balneari’. Per vivere appieno le bellezze del nostro territorio bisogna però passare ad una mobilità lenta: è su questo progetto strategico che stiamo lavorando per arrivare nel tempo ad avere una pista ciclabile in sede propria che colleghi la zona degli Alimini a nord (zona dei lidi), fino al borgo marinaro di Porto Badisco a sud (Faro di Palascia, Grotta dei Cervi, Parco). Abbiamo già adottato il nostro biciplan e stiamo presentando progetti specifici che metteranno a sistema, valorizzandole, tutte le bellezze del nostro territorio nel rispetto dei valori ambientali”.