"Il Sindaco Mellone - afferma Lucio Tarricone del centro studi Salento Nuovo - dovrebbe essere molto più attento nello scegliere le proprie “amicizie” politiche. Ieri Calabretti, nominato nel suo staff e ripudiato immediatamente in seguito alla denuncia delle opposizioni che evidenziarono come il Calabretti fosse oggetto di indagine dell’antimafia per turbativa d’asta nell’indagine del DDA per usura ed estorsione".
"Oggi il Sindaco di Scorrano, eletto consigliere provinciale nella lista promossa da Mellone, indagato per associazione esterna mafiosa. Tutti innocenti fino a eventuale condanna, ovviamente. Così come il Sindaco Mellone completamente estraneo ai fatti. Un consiglio disinteressato: non sarebbe il caso che cominci a fare maggiore attenzione a chi frequenta nei “salotti” della politica?. Non dimentichi che è, comunque, il Sindaco di Nardò".