I consiglieri di "Gallipoli Futura", Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi, hanno presentato all'attenzione del sindaco un'interrogazione urgente con risposta scritta e con richiesta d’ iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio Comunale in aperta polemica con la vicenda dei pass concessi nella ZTL.
Nell'interrogazione l'opposizione prende le mosse dalle vicende che hanno visto da parte della Procura il sequestro dei 236 pass "da Lei - affermano i consiglieri comunali rivolgendosi al primo cittadino - autorizzati “ad personam” dall’inizio della “Zona ZTL” – 11 aprile 2019 – fino a ieri, in “deroga” al regolamento per la disciplina di funzionamento della zona a traffico limitato e dell`area pedonale urbana del Centro Storico ex art 12.
Gli esponenti politici in quota all'opposizione si richiamano all'articolo 12 del citato regolamento che così recita e chiarisce la materia: "Deroghe, per disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, per matrimoni (massimo n.03 pass), funerali (massimo n.03 pass), manifestazioni, traslochi, acquisto di medicinali presso la farmacia sita nella ZTL, riprese fotografiche e/o cinematografiche, nonché per operatori di stampa, agenzie immobiliari che documentino disponibilità di immobili siti nel Centro Storico (n.01 pass) , tecnici riparatori, a seguito di richiesta presentata secondo le modalità specificate nell’art.9, punto 6, del presente Regolamento, contenenti l’indicazione delle targhe interessate, potrà concedersi a cura del Comando di Polizia Municipale apposito pass con validità limitata secondo le esigenze.
"Qualora si rendesse necessario, urgente ed indifferibile l’accesso nella Zona a Traffico Limitata nei casi di urgenza sanitaria o di sicurezza pubblica o di pubblica utilità strettamente connessa ai servizi pubblici essenziali, sarà possibile accedere nella ZTL senza preventiva autorizzazione. In questo caso, per fermare l’iter di avvio del procedimento sanzionatorio, entro 7 giorni dall’accesso, l’interessato dovrà presentare al Comando di P.M. idonea documentazione giustificativa che, se ritenuta valida, sospenderà immediatamente la procedura di emissione della sanzione".
“Al Sindaco e/o all’Assessore delegato è attribuita, in casi eccezionali e/o particolari, in seguito all’esame di documentata istanza, la facoltà di operare deroghe a quanto stabilito nel presente Regolamento, a loro insindacabile giudizio" che l’intero ultimo capoverso del citato art. 12 – capoverso riportato in grassetto – è stato da Lei inserito con Delibera di Consiglio comunale n. 26 del 13.5.2017 e votato con i soli 12 voti della Sua maggioranza consiliare; che Ella, nel suo comunicato stampa a commento di quanto accaduto ha testualmente affermato: "Inoltre sembra strano come lo stesso gruppo consiliare, negli anni passati, abbia richiesto dei pass in deroga per persone che, pur avendo questioni personali per la richiesta, erano ‘sponsorizzati’ come loro amici. Non capisco dunque perché si possano fare due pesi e due misure: noi valutiamo ogni richiesta e se riteniamo fondato il motivo della stessa concediamo il pass come previsto da regolamento …".
Tutto quanto sopra premesso, ritenendo quanto da Lei affermato circa un presunto “interessamento” negli anni passati del Gruppo consiliare di “Gallipoli Futura” al rilascio dei “pass in deroga” totalmente falso e miseramente fuorviante da quelle che sono le sue esclusive colpe e responsabilità e come tale fortemente lesivo dell’immagine e del decoro di questa formazione politica, le chiediamo di far conoscere quali siano le richieste di “pass in deroga” avanzate da “Gallipoli Futura” "… per persone che, pur avendo questioni personali per la richiesta, erano ‘sponsorizzati’ come loro amici …", fornendo elenco e copia dei pass ai quali si riferisce!? Attendiamo il doveroso e sollecito riscontro riservandoci fin da ora, all’esito della risposta, ogni azione utile a tutela della verità e del buon nome di “Gallipoli Futura” e dei suoi esponenti!