Lecce, con il Piano Coste ha una grande opportunità da cogliere anche in ottica di valorizzazione di una costa che da sempre stenta a decollare. Le marine leccesi sono da sempre una sorta di cenerentola mai affrancatasi. Sulla scorta del percorso già individuato è stato deciso l'avvio di un dibattito pubblico sull'argomento.
A dicembre del 2018 la Giunta comunale di Lecce ha preso atto degli elaborati del Piano Comunale delle Coste, redatti in coerenza ai pareri espressi dalle autorità competenti in sede di Valutazione Ambientale Strategica. Nel corso della gestione commissariale il settore Ambiente del Comune di Lecce ha chiesto l’avvio di un nuovo procedimento di VAS nel corso del quale si sono aggiunte ai pareri delle autorità competenti un certo numero di osservazioni da parte di operatori balneari. Per valorizzare questi contributi e il lavoro svoltosi in sede di commissione Vas e per favorire la più ampia diffusione del Piano nella cittadinanza, il sindaco ha proposto la promozione di un Dibattito Pubblico, in attuazione a quanto previsto dalla L.R. 44/2012. La Commissione locale VAS ha condiviso la richieste del sindaco e oggi l’amministrazione presenta alla città il programma del Dibattito pubblico. In tale prospettiva si individua la VAS come processo idoneo a perseguire soluzioni condivise di pianificazione e programmazione, nella prospettiva dello sviluppo sostenibile.
Il Dibattito Pubblico, un momento di crescita collettiva - La Valutazione Ambientale Strategica non è un semplice elenco di documenti, pareri ed elaborati, ma un vero e proprio processo, durante il quale le istituzioni e il pubblico interessato scambiano tra loro documentazione, analisi e progetti, per condividere soluzioni di pianificazione orientate allo sviluppo sostenibile. In questa prospettiva il Dibattito Pubblico è un importante momento di informazione, confronto e partecipazione su quelle scelte che in materia ambientale, paesaggistica, territoriale, sociale, culturale ed economica, assumono particolare rilevanza per la comunità. Tale è infatti il significato che, nella fascia costiera della città di Lecce, estesa 22 km, assume il Piano Comunale delle Coste.
Il Settore Urbanistica ha elaborato un programma di incontri pubblici articolato tra la seconda metà di settembre e la prima metà di ottobre e suddiviso in quattro momenti: giornate della conoscenza, forum di confronto e discussione pubblica, una tavola rotonda, presentazione del report finale dei lavori.
Le Giornate della conoscenza - Le Giornate della conoscenza daranno avvio al Dibattito e saranno finalizzate alla presentazione del quadro conoscitivo emerso dagli studi redatti durante la redazione del Piano, delle strategie progettuali operate, dei pareri espressi dalle autorità competente. Alle giornate infatti parteciperanno i progettisti del Piano, l’arch. Sabina Lenoci, coordinatrice del gruppo di lavoro, il geologo Stefano Margiotta, il biologo Leonardo Beccarisi, l’ing. Luciano Ostuni e l’arch. Davide Rizzo, le autorità competenti che hanno espresso le loro valutazioni al Piano, dalla Soprintendenza, all’Autorità di Bacino, ai servizi ViA/VAS, demanio costiero, infrastrutture, della Regione Puglia, all’Ente parco di Rauccio, agli Ordini Professionali.
Le Giornate della conoscenza ospiteranno anche momenti di approfondimento specifici: sugli aspetti normativi legati alla pianificazione costiera, intese e accordi tra enti, gestione integrata delle coste e vedranno i contributi importanti dell’Università del Salento con il prof. Pierluigi Portaluri, la Prof.ssa Gabriella De Giorgi; sugli aspetti ambientali legati al tema dell’erosione costiera e del suo monitoraggio con la partecipazione del prof. Roberto Tomasicchio, dell’Università del Salento, del prof Giuseppe Mastronuzzi dell’Università di Bari e del CMCC, Centro Mediterraneo Cambiamenti Climatici; su questo specifico tema è in programma anche un’escursione con una dimostrazione pratica di monitoraggio.
I forum di confronto e discussione pubblica - I forum vedranno la partecipazione degli stakeholder: ordini professionali, operatori balneari, associazioni sportive e ambientali, operatori turistici e culturali, comitati di cittadini. Saranno momenti di ascolto e confronto pubblico a valle delle giornate della conoscenza attorno ad alcuni temi chiave quali: accessibilità, modelli di fruizione, turismo balneare, sportivo, culturale e naturalistico, servizi pubblici e privati, offerta esistente e nuova, spiaggia libera e spiaggia in concessione.
Un forum ospiterà anche la presentazione dei progetti che l’amministrazione sta redigendo per dare al Piano delle Coste una prospettiva di coerenza nella programmazione comunale, dal Piano Urbanistico Generale, al Piano di Rauccio, al Programma di Rigenerazione, ai progetti per la marina di Frigole alle proposte per il Contratto Istituzionale di Sviluppo. Questo forum vedrà la partecipazione di docenti e studiosi del Politecnico di Milano, istituzione con la quale l’amministrazione ha stipulato una convenzione per la riqualificazione paesaggistica delle aree edificate nelle marine in assenza di pianificazione.
La Tavola rotonda - È pensata come un momento di confronto, a valle dei contributi emersi durante le giornate precedenti, tra le autorità competenti in materia ambientale e che concorrono, insieme all’amministrazione, all’approvazione del Piano.
Il report finale - È la giornata conclusiva durante la quale sarà presentato alla cittadinanza un resoconto dei lavori, dei contributi e delle istanze emerse e costituirà la base per l’invio alla commissione locale VAS della sintesi del Dibattito Pubblico.
“Il dibattito pubblico è un momento di crescita collettiva della comunità – dichiara l’assessore alle Marine e alla Pianificazione urbanistica Rita Miglietta – Nel corso di queste giornate avremo l’opportunità di prendere coscienza e di sviluppare conoscenza sugli aspetti urbanistici, ambientali ed economici che guidano le scelte dell’amministrazione e a confrontarci insieme a enti competenti, tecnici esperti ed operatori, sulle possibilità di sviluppo che il Piano delle Coste offre alla comunità leccese. Pur non avendo carattere vincolante per le scelte dell’amministrazione, i risultati del Dibattito Pubblico vogliamo siano l’espressione di una presa di coscienza collettiva, che ci impegna come amministrazione e come insieme delle istituzioni coinvolte nel percorso di approvazione del Piano, ad avere piena considerazione di ogni aspetto che emerge dal Dibattito, e a perseguire l’interesse pubblico, indicando puntualmente le motivazioni dell’accoglimento o meno delle istanze emerse. Invito tutti a partecipare a questo momento e ringrazio fin da subito gli uffici comunali, i progettisti, le istituzioni, tutte le personalità e i cittadini che parteciperanno al Dibattito”.