E’ assurdo che si continui ad affrontare la questione del trasporto pubblico a Lecce con tanta leggerezza e con così scarsa attenzione, anzi potremmo dire senza rispetto nei confronti dei cittadini, ma anche dei turisti che lasciano la città affascinati dall’antica bellezza, ma sconcertati per la mancanza di servizi. Occorre un tavolo di regia tra comune, Sgm e ditte interessate permettere a punto una corretta programmazione periodo per periodo.
Come si fa ad elogiare il rilancio del trasporto pubblico, il servizio navette e nel contempo chiudere un’arteria nevralgica come Viale Gallipoli senza fornire informazione alcuna su tempi e con quali disagi si procederà all’ultimazione dei lavori di asfaltamento della strada. E le linee deviate che percorso faranno? Non si sa nulla. Non si poteva fare come per viale Oronzo Quarta,programmando i lavori nelle ore notturne? Pare inoltre che tra due settimane debbano chiudere interamente la rete del percorso locale. Con costi che naturalmente continuano ad aumentare e per di più senza erogazione di un servizio pubblico. Ci domandiamo dunque: questi lavori sono stati concordati con il Ministero? Gli uffici lavori pubblici e traffico hanno capacità di dialogare tra loro e lavorare in sintonia senza creare disagi? E il commissario e il superfluo Consiglio di amministrazione di Sgm,ancora inspiegabilmente esistente che funzione avranno?
Chiediamo dunque,insieme al consigliere Scorrano, che oltre al consiglio monotematico sui rifiuti,nota dolente a dire il vero di questa amministrazione,si proceda con un consiglio monotematico sulla questione trasporti per avere risposte certe alle tante domande. Non si possono più tollerare questi silenzi.
Lo afferma in una nota Adriana Poli Bortone