Maglie, domani sit-in e sciopero degli addetti al controllo della sosta a pagamento dinanzi al municipio

La Uiltucs-Uil di Lecce ha proclamato lo stato di agitazione e una giornata di sciopero, domani 31 ottobre, degli addetti al controllo della sosta a pagamento nel comune di Maglie. I lavoratori coinvolti sono cinque ausiliari e un amministrativo, tutti dipendenti della società partecipata MTA Servizi spa, che nella mattinata di domani daranno vita a un sit-in davanti al municipio, in piazza Capece, a partire dalle ore 9. 

 

Il sindacato contesta l'impianto del bando di gara predisposto dal Comune di Maglie, già pubblicato ma non ancora aggiudicato, inerente l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei parcheggi a raso a pagamento, perché considerato fortemente penalizzante per i lavoratori. 

«Premesso che secondo il disciplinare di gara chi subentrerà alla gestione del servizio dovrà assorbire prioritariamente il personale uscente, quello che contestiamo e che ci preoccupa è soprattutto l’impianto economico-finanziario del bando, che va a penalizzare non poco i lavoratori», spiegano i segretari della Uiltucs di Lecce Antonella Perrone Antonio Palermo. «A fronte di una diminuzione del numero degli stalli blu, che passano dagli attuali 631 a 403 (quindi 228 in meno), si prevede infatti un taglio drastico del monte-ore lavorativo per il personale, che passerebbe da 40 ore settimanali a circa 21 ore, secondo i nostri calcoli. A fronte di ciò, la spesa complessiva prevista nel bando per il costo del personale passa da 131mila euro a 70mila per gli ausiliari addetti al controllo sosta (-49%) e da 41mila519 euro a 35mila euro per personale amministrativo (-15%). Risulta quindi evidente che il costo del personale rasenta i valori minimi previsti dal Ccnl di settore che non consentiranno, con il part-time che ne consegue, l’adeguata copertura del servizio (almeno due operatori al giorno). Considerata la dimensione del problema e le conseguenze per i lavoratori coinvolti – concludono i segretari Uiltucs - chiediamo un intervento urgente dell’amministrazione comunale al fine di pervenire a una soluzione». 

 

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