Il Sindaco Mellone, forse nel puerile tentativo di distogliere l’attenzione dei cittadini dalla inefficienza della sua amministrazione e dagli scandali che quotidianamente stanno contraddistinguendo la sua azione politica, riscopre la sua vera natura fascista e antidemocratica.
Lucio Tarricone in qualità di coordinatore del centro studi Salento Nuovo afferma che "In un post presente sulla sua pagina FB nel commemorare le vittime delle foibe si lancia in uno sconcertante e vergognoso pistolotto nel quale arriva a chiedere che l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani)sezione di Lecce venga chiusa rappresentando, per Mellone, un “pericolo per la democrazia”.Nello stesso giorno l’organizzazione fascista e razzista CasaPound, fiancheggiatrice di Mellone,affigge a Nardò un manifesto nel quale scrive “ partigiani infami assassini”. Un Sindaco chiede che venga zittita una autorevole voce democratica. Un Sindaco che fugge vilmente dai confronti democratici èil vero pericolo per la democrazia. Un Sindaco che dimentica di essere stato eletto sindaco in un paese democratico grazie al sacrificio di milioni di donne, uomini barbaramente assassinati dalla belva nazifascista è un pericolo per la democrazia. Lanotizia apparsa sui siti delle più autorevoli testate nazionali, da Repubblica al Fatto Quotidiano, sta suscitando le vibranti proteste di tutto il mondo democratico. Perfino il Governatore Emiliano, mentore di Mellone, ne ha preso le distanze. Mellone ancora una volta getta discredito sulla nostra Città. Mellone ancora una volta dimostra , insieme a tutta la sua maggioranza , la totale inadeguatezza a governare la nostra Città. Si sveglino le libere coscienze non è più tempo di tacere!"
