Lucio Tarricone: "Coronavirus, quando il sonno della ragione genera mostri”.

I mostri si sono risvegliati. Hanno assunto la forma di una “pallina”. Il loro nome è “coronavirus” o “covid19”. Stanno terrorizzando milioni di persone che in preda a isteria collettiva sfogano i loro istinti primordiali sui social invocando atroci sofferenze ai presunti “untori”. Eppure i “mostri” , forse non sono tanto mostri.

La diffusione del “Covid19 o coronavirus” - scrive Lucio Tarricone medico chirurgo e responsabile del Centro Studi Salento Nuovo - che dir si voglia sembra abbia una contagiosità e una letalità molto inferiore a una banale influenza. Siamo entrati in una spirale dalla quale non sarà facile uscire. Una spirale di paura. Paura alimentata dall’insipienza dei nostri politici, dai media e da noi comuni mortali che abbiamo sempre la necessità di trovare un “mostro” per lenire le nostre frustrazioni e incapacità ad affrontare le sofferenze quotidiane eper dare libero sfogo ai nostri peggiori impulsi.

Quanto accade in questi giorni, in queste ore nel nostro paese, nelle nostre comunità è estremamente preoccupante. Il sistema è andato in tilt. E’ andato in tilt per una “epidemia” la cui storia è tutta da scrivere. La fantasia umana si è sbizzarrita, come sempre accade in questi casi, alla ricerca dei “responsabili”. Prima i “ cinesi”, poi i “lombardo-veneti”, domani chissà. Le caratteristiche della malattia determinano nel corpo sociale atteggiamenti legati più alle fantasie che alle reali dimensioni del fenomeno.Ed è quello che sta accadendo anche nella nostra Città. Preoccupano, e non poco, i silenzi e le parole che stanno venendo utilizzate in queste ore , dopo la notizia che vi sarebbe una caso di “covid19” nel Salento.

Sui social vengono trasmessi e ritrasmessi messaggi che nulla hanno di scientifico, si leggono termini come “ l’incubo ha inizio”, si registrano prese di posizioni irragionevoli da parte di chi dovrebbe stare in prima linea e tranquillizzare la pubblica opinione, si scambiano accuse e controaccuse per biechi giochi politici. Non si sconfigge così il “ covid19”. Si abbia la responsabilità di tacere e invitare a documentarsi sui siti ufficiali, si abbia la capacità di non contribuire alla diffusione di messaggi non controllati e di quelli che alimentano odio e paura, alcuni riferiti alla persona risultata positiva ad Aradeo, sono semplicemente stomachevoli e non fanno certo onore alla razza umana.

Si abbia la capacità di ritrovare la ragione. Solo così riusciremo a vincere il “covid19”. Abbiamo affrontato altri momenti difficili quali l’AIDS, la SARS per fare due esempi molto ma molto più gravi e ne siamo usciti. Ritroviamo la nostra capacità di essere comunità, seguiamo le norme igieniche e le raccomandazioni segnalate dalle autorità sanitarie e smettiamola con il diffondere ansie e timori che non hanno ragion d’essere. Solo così la “ragione” sconfiggerà i “mostri” che sono in noi.

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