Il Sindaco “Pippo macchietta” ha colpito ancora. Per il coordinatore del Centro Studi Salento Nuovo Lucio Tarricone - "Bisogna dare atto a Pippo e al suo staff che nell’arte della distrazione di massa sono maestri. Parlare di argomenti superficiali per non parlare delle situazioni serie. Nella nostra Città si sta parlando solo del “toro”, ovvero della scultura installata all’ingresso di Nardò".
L’arte è materia complessa e opinabile - continua Tarricone. "A noi quella scultura non piace e non avremmo mai speso circa quarantamila euro.La finiamo qua. Ci chiediamo, invece, perché Pippo ha deciso di “giocarsi” la carta della posa e inaugurazione del “toro” in questo momento. Un momento difficile per la Nazione, un momento nel quale Pippo ha “molte gatte da pelare”, un momento nel quale sicuramente l’inaugurazione non potrà avvenire con il risalto che si sarebbe potuto avere in altro periodo".
E’ una domanda che merita risposta. Riteniamo che parlando del “toro” non si stia focalizzando l’attenzione su altre situazioni ben più importanti e che se affrontate metterebbero Pippo e i suoi in seria difficoltà. Prima fra tutte “lo scarico della merda di Porto Cesareo nelle acque di Torre Inserraglio”. E’ di questi giorni la notizia che in sede di Regione si è dato il via libera alla procedura che determinerà la costruzione della rete fognaria cesarina con il conseguente scarico a mare dei liquami.
Il tutto in tempi previsti brevi. Forse già dal 2021. “Pippo macchietta” ha cercato con un comunicato di tranquillizzare i neretini che la “merda” di Porto Cesareo non verrà sversata a Torre Inserraglio fino a quando non verrà realizzato l’impianto di depurazione. Parole non suffragate da alcun atto.L’impianto di depurazione, se mai verrà realizzato, vedrà la luce fra trenta anni. Ergo la “merda” continuerà a essere sversata nel nostro mare. E mai come in questo caso lo slogan “colpa di Pippi” è veritiero. Se qualcuno avesse dubbi legga le dichiarazioni di un ex Sindaco di Porto Cesareo, Luigi Fanizza, che dichiara : “grazie all’impegno del commissario straordinario e del Sindaco di Nardò che ha consentito ed autorizzato lo scarico delle acque rivenienti dall’impianto di depurazione di Torre Inserraglio”.
Ovviamente ci aspettiamo di vedere “Pippo” sul carrarmato per impedire il collettamento dei reflui. Dopo la “ merda” altro argomento del quale non si sta parlando abbastanza è la messa in sicurezza della discarica di Castellino. Pippo e il suo fido assessore Natalizio avevano promesso che Castellino sarebbe stata messa in sicurezza. Così non è. I comunicati dei vari assessori regionali, ultimo tal Stea, che cercano di suffragare le bugie di Mellone e Natalizio sono la conferma che anche sulla discarica di Castellino Mellone ha preso in giro i neretini. Si potrebbe continuare all’infinito.
Potremmo ricordare che Mellone continua a tacere sulla vendita fasulla del gerontocomio, sul disastro della viabilità cittadina e conseguente ripercussione sull’economia cittadina provata anche dall’emergenza sanitaria, sul trasferimento del Centro di procreazione assistita trasferito da Nardò a Lecce, su quando i bambini torneranno a nascere a Nardò e quando verrà aperto il “Centro di medicina traslazionale o di ricerca oncologica” promesso.
A tal proposito bene farebbe a spendere qualche parola la consigliera Mita che di quel centro doveva occuparsi in quanto componente del comitato promotore. Ma tant’è. Mellone e i suoi non parleranno mai di questi argomenti preferiscono utilizzare l’arma della distrazione di massa. Non si cada nell’errore di seguirli sul loro terreno. Si abbia la capacità di parlare ai neretini dei problemi seri della Città, di smascherare le bugie di questa amministrazione con competenza e lucidità.