A Nardò con ordinanza sindacale è stato istituito il COC, il Centro Operativo Comunale, per la gestione dell’emergenza coronavirus. Il primo cittadino ha fatto sapere inoltre che sono sospesi, i mercati settimanali del venerdì e della domenica fino alla data del 3 aprile (incluso).
D’accordo con Sua Eccellenza il Vescovo, Mons. Fernando Filograna, si è deciso anche il rinvio della Festa di San Giuseppe alla data del 1 maggio.
Si tratta di misure straordinarie, alcune delle quali non regolamente dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma in questa fase l'amministrazione fa sapere che occorre la massima cautela. Il primo cittadino si dice "in prima linea nella gestione dell’emergenza e il mio telefono (338 7274192) è sempre acceso per ogni necessità e segnalazione da parte di ogni mio concittadino. Ne usciremo tutti insieme con uno sforzo corale. La salute dei neretini è anche nelle mie mani e ne avverto tutta la responsabilità. Chiedo a tutti la massima unità senza distinzioni nè appartenenze di alcun tipo".
Le associazioni di categoria - a cui è demandato il compito dal governo - si stanno impegnando a trovare soluzioni che consentano a tutti di lavorare in sicurezza, preservando la salute pubblica. Molte attività (compresi gli uffici comunali) stanno monitorando gli ingressi, in modo da evitare contatti tra gli utenti. Alcuni bar usano le tazzine usa e getta. I ristoranti posizionano i tavoli a distanza di sicurezza. Dall'amministrazione comunale la raccomandazione a tutti i titolari e dipendenti di attività che hanno rapporti con il pubblico (in particolar modo negli esercizi che trattano generi alimentari) di utilizzare dispositivi di protezione (mascherine e guanti) a tutela della salute propria e dei clienti.Si ruicorda che è importantissimo lavarsi le mani di continuo, mantenere una distanza di sicurezza e che chiunque provenga da zone infette deve necessariamente segnalarlo al proprio medico. La prudenza e la cautela in questi momenti sono la nostra unica arma contro un nemico invisibile!