Viviamo nel tempo in cui tal Gianluca Fedele, un consigliere comunale di cui è lecito chiedersi quali siano le sue competenze e di cosa si occupi, si permette di definire “signor nessuno” o “figlio di papà” un medico come il dottor Lucio Tarricone. Premesso che la nostra non vuole essere una difesa d’ufficio, di cui Tarricone non ha alcun bisogno, non possiamo non stigmatizzare le vergognose parole rivoltanti che il consigliere comunale Gianluca Fedele ha utilizzato per difendere l’indifendibile azione politica del suo capo assoluto, il Sindaco Mellone.Sarebbe bastato affermare che la proposta del dottore Tarricone di sospendere gli stipendi della Giunta e del Sindaco o devolvere gli stessi per l’acquisto di beni sanitari era non condivisibile da parte della maggioranza. Dato questo tempo di crisi comprendiamo che anche loro “hanno famiglia”.
Tuttavia, così come avvenuto per i Consiglieri Comunali, i cui gettoni di presenza sono sospesi da oltre un mese, sarebbe stato auspicabile che anche la Giunta avesse scelto di sospendere i propri stipendi, considerato che l’attività dell’esecutivo cittadino è pressoché ferma ed in momenti come questi, chi occupa ruoli istituzionali dovrebbe dare il buon esempio.
E invece si è preferito gettarla sull’offesa, come al solito, chiamando in causa persone che non possono difendersi, come il padre del dottore Tarricone, il Prof. Luigi, lungamente Presidente del Consiglio Regionale. Una grande figura della politica cittadina, che ha fatto del bene a questa comunità e di fronte alla cui memoria gente come Fedele e suoi pari dovrebbero soltanto togliersi il (ridicolo) cappello.
Partito Democratico Nardò
Nardò Progressista
Nardò Bene Comune
Città Nuova
Nardò Liberal
Italia Viva Nardò
Antonio Antico (Gruppo Civico)I Consiglieri Comunali
Giancarlo Marinaci
Lorenzo Siciliano
Daniele Piccione
Roberto My
Paolo Arturo MaccagnanoCarlo Falangone