Tarricone: Buona Pasqua a tutti, tra moti di solidarietà, pacchi alimentari e selfie di gruppo

Un augurio dal Centro Studi Salento Nuovo che vuole essere anche una riflessione. In un comunicato Lucio Tarricone augura "Buona Pasqua a tutti". "Eravamo un popolo di “poeti, santi, navigatori”. Siamo diventati in questo drammatico periodo un popolo di “ immunologi, virologi, epidemiologi e ultimamente di benefattori”.

E’ bello, molto bello vedere il moto di solidarietà che permea la nostra società, la voglia di essere vicino al prossimo in difficoltà. Eppure anche in momenti drammatici c’è chi alla solidarietà silenziosa preferisce la solidarietà ostentata e comunicata. Prevale la voglia dell’apparire, la necessità di far sapere a tutti quanto si è “bravi”, di ricevere pubbliche attestazioni virtuali di approvazione che colmano il vuoto interiore e la propria solitudine.

Sono comparsi “politici” in procinto di candidarsi alle prossime regionali e che mai si sono interessati alla nostra Nardò che regalano “pacchi alimentari” alla stregua dei Lauro di infelice memoria. Siamo passati dai selfie personali ai selfie di gruppo. Sembra che qualcuno stia facendo a gara per distribuire più “pacchi” e far credere che solo “lui”, solo “loro” siano vicini a chi soffre. Miserie umane.

Per fortuna accanto a questi poveri personaggi ve ne sono tanti altri che in silenzio, senza clamore, quotidianamente sono vicini agli anziani, alle persone sole, ai disagiati, a chi oggi è in difficoltà e vive con pudore la propria sofferenza. Persone che non hanno alcuna voglia di apparire, di mettersi in mostra. Non devono chiedere niente a nessuno, non devono raccattare consensi effimeri o peggio ancora voti. A loro il nostro grazie. A chi preferisce ostentare la sua “bravura” e a coloro che li applaudono dedichiamo questo passo della Bibbia, dove al posto del termine “elemosina” intendiamo “solidarietà”:

“Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.” (Mt.6, 1-4).

Buona Pasqua a tutti.

Centro Studi “ Salento Nuovo”

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