L'approfondimento del biologo Giampiero Dantoni: "I tamponi potrebbero aver contagiato persone?"

Questa inquietante ipotesi potrebbe avere un fondamento concreto. La notizia all'origine mi è apparsa per caso, per la prima volta tre giorni fa mentre facevo una ricerca su internet. Poichè non vedo TV di Stato, non saprei dire se hanno dato la notizia. Ho ascoltato la dichiarazione bomba in un video proposto da una tv privata e ho cominciato a cercare riscontri prima di mettere in circolazione notizie infondate. La ricerca della fonte mi porta in Inghilterra.

La notizia è stata pubblicata da “The Telegraph” il 30 marzo scorso, col titolo “Coronavirus testing effort hampered by kits contaminated with Covid-19”(1). Cerco di tradurre. Il fatto è questo. Lì si stanno facendo i tamponi alla popolazione (prelievi di muco da naso e gola con un lungo bastoncino cotonato) con dispositivi acquistati all'estero. I prelievi col kit erano pronti per gli esami presso i laboratori, quando la Ditta produttrice (la EUROFINS con sede in Lussembrgo) informa che le forniture successive avrebbero tardato poiché sono stati trovati lotti inquinati con Coronavirus.

Leggo e rileggo bene, non ci posso credere. Questo può significare che i tamponi che hanno ficcato in gola (che devono essere sterili) hanno portato il virus alle persone? E gli inglesi precedentemente trovati positivi? Inoltre la ditta Eurofins aggiunge al comunicato di essere a conoscenza che il problema è comune ad altre filiali (senza dire se proprie o altre). Dulcis in fundo scopro che ha filiali anche in Italia. Allora mi viene da pensare che “l'incidente” (se così si può dire) si possa essere verificato anche in Italia, qualora questi tamponi fossero stati usati.

Qualcuno a caso, il signor Walter Ricciardi ad esempio, consulente del Ministro Speranza, o chi per lui, ci può dimostrare se detti tamponi sono stati utilizzati nel nostro paese? Avete sentito la notizia sui TG nazionali? Giusto per curiosità, la Eurofins risulta partecipata dalla Bill&Melinda Gates Foundation, che in questa storia è onnipervadente. Gates predisse la pandemia (sanu mi toccu) con pochi mesi di anticipo (vedi “EVENT 201, a global pandemic exercise”, ottobre 2019) e 65 milioni di morti.

Lui è l'oracolo dei disastri planetari, (fare gli scongiuri) e, contemporaneamente, si propone come grande benefattore dell'umanità. Il loro motto (vedi sito megagalattico e superaccativante) è: “We believe: the path out of poverty begins when the next generation can access quality healthcare and a great education” (tradotto per i non udenti: “Noi crediamo. La via per uscire dalla povertà inizia quando la prossima generazione può accedere a un'assistenza sanitaria di qualità e ad un'istruzione eccellente..”). Perchè non crederci? Siamo di fronte al caso più eclatante di ambigità: é costui salvatore o massacratore dell'umanità? Una potentissima prova di discernimento per chi può o ha voglia di sapere. Vi darò qualche informazione aggiuntiva avanti. Fatene quello che volete.

Ma non finisce qua!

La ricerca di eventuali repliche della contaminazione dei tamponi mi porta lontano, in America. La TV americana CNN da notizia il 18 aprile: “Contamination at CDC lab was likely cause of critical early delays in rolling out coronavirus testing”(2). Lo stesso giorno la notizia esce sul “Washington Post”(3). In pratica lo stesso “incidente” di EUROFINS, ossia la contaminazione dei kit tampone per l'accertamento della presenza del coronavirus (Sars-nCov19) nell'uomo, è accaduto anche negli U.S.A., in un laboratorio di altissimo livello, presso i laboratori della CDC Foundation di Atlanta.

Per la cronaca i CDC (Centers for Disease Control and Prevention) sono un importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d'America. Essi hanno il compito di sorvegliare, prevenire e suggerire gli interventi più appropriati in caso di contagio diffuso ed epidemie (da Wikipedia). Una curiosità: nel 1951 fondarono l'EIS (Epidemic Intelligence Service, il Servizio segreto epidemiologico), i cui funzionari, sotto il controllo del CDC, venivano assegnati a ospedali o dipartimenti sanitari americani. L'EIS oggi sembra scomparsa, era una sorta di CIA della medicina. Pensate che dai CDC arrivano in tutto il mondo le linee guida per qualsiasi protocollo sanitario. Anche la CDC Foudation riceve regolarmente fondi dalla Bill&Melinda Gates Foudation (vedi sito).

A questo punto chi di dovere, se esiste qualcuno addetto alla sicurezza sanitaria degli italiani, qualche campanello di allarme dovrebbe ascoltarlo e accertare se sia vero o meno. La domanda a questo punto deve essere ascoltata, cioè: Ci hanno infettati con i tamponi? E' una domanda lecita o sembra troppo incredibile per essere presa in seria considerazione? Ed inoltre è vero o non è vero che i test danno ben l'80% di falso positivo. E' un caso isolato o no quello della signora di Bologna, morta al Sant'Orsola e registrata come deceduta da Covid-19 nonostante tre tamponi negativi (4), definita dai sanitari “falso negativo”. Ma allora i numeri sono veri o sballati?Nel Mondo risulta ad oggi, “con l'epidemia in corso, il tasso di mortalità mondiale affidabile del Covid-19 è pari allo 0,002%”, dice un report di Deutsche Bank (5). E in Italia che succede, perchè così tanti?

Dice il prof. Gottarelli: “Medicina, scienza, politici, media hanno toppato a tutto campo! Morti gratuite per mancanza di indagini cliniche elementari”......“segno che i geni consulenti della politica, sempre in televisione a pontificare, di pratica medica a contatto con i pazienti non ne hanno”(6). L'impatto fra mancanza di strutture, competenza e terrorismo mediatico è stato devastante. La sanità vera sta scomparendo per fare posto agli affari. In Lombardia la sanità è in mano ai privati, che non si occupano di emergenza-urgenza, frutta poco. Il solo Gruppo San Donato della famiglia Rotelli (proprietari anche della clinica universitaria San Raffaele) da solo ha una valorizzazione di ricoveri di 755 milioni, circa 10 milioni in più di tutta la restante sanità pubblica (Niguarda, Pol. Cà Granda, Sacco-Buzzi, Santi Carlo e Paolo, I.N. Tumori, Besta, Pini). La medicina del territorio non esiste. Il caso Bergamo, Milano, Brescia deve essere sottoposto ad una seria indagine post Covid-19 anche ambientale se si vuole capire la stranezza. E chi ha sbagliato paghi! Ma questa è un'altra storia.

Intanto mi chiedo, negli anni passati i circa 16.000 morti l'anno (fonte ISTAT, anno 2017) per influenza e polmonite erano pochi? Erano virus meno cattivi? Come mai la stragranda maggioranza non muore? Perchè nessuno si chiede il perchè di questa differenza: lo stesso germe, alcuni muoiono altri non muoiono? Fortuna? Assolutamente no. La risposta è racchiusa nel vaso di Pandora che non si vuole aprire: farebbe crollare di botto il malaffare planetario di BigFarma. Tutto ebbe inizio dopo che la “teoria dei germi” di Louis Pasteur prese il sopravvento sulla teoria del “terreno” (il corpo umano) di Antoine Bechamp, grande scienziato, farmacista, Medico, professore di medicina a Montpellier, professore di fisica e tossicologia alla scuola di Farmacologia di Strasburgo, professore di Biochimica all'Università di Lille. Pasteur sosteneva che la causa delle malattie sono i germi, Bechamp invece sosteneva fosse il terreno (il corpo umano) indebolito o intossicato la causa delle malattie. Come sappiamo la “teoria dei germi” prese il sopravvento per il favore da parte del cartello medico-farmaceutico che ormai aveva fondato le sue strutture basandosi su quella teoria. Pasteur passò alla storia come il fondatore della moderna medicina. I germi come causa di malattia sono diventati un mito fondante la microbiologia.

Il punto debole della Mito/teoria, che fa molto male ai produttori di farmaci, è una semplice constatazione. Se fosse vera la teoria dei germi, perchè quando arriva una “cosiddetta” epidemia solo pochissimi si ammalano e ancor meno dei pochissimi muoiono? Dovrebbero ammalarsi tutti indistintamente, ma ciò non avviene. Perchè? Forse aveva ragione Bechamp? Forse che ammettere questa verità assodata dai dati può causare un crollo di fatturati? Riflettiamo. Può essere che se il nostro organismo sta bene (le difese immunitarie per primo), eliminando abitudini nocive, abuso di alcool, caffè, sigarette, farmaci, cibi-spazzatura, cibi raffinati, scarsità di riposo, mancanza di esercizio e di luce solare, ecc. la malattia da “contagio” non attecchisce? Centinaia di miliardi di batteri e virus popolano il nostro organismo in perfetta simbiosi da sempre.

La stessa vita di un essere umano funziona grazie a questa perfetta collaborazione di interscambio. L'intestino possiede una popolazione di batteri (microbiota) e virus (viroma) numericamente pari a tutte le cellule umane (40 trilioni). Sulla pelle formano uno strato immenso a nostra difesa, che noi costantemente stiamo demolendo con i folli consigli di disinfettare spesso le mani. Centinaia di migliaia di specie diverse si trovano dentro e fuori il nostro corpo senza che ciò ci arrechi alcun danno, anzi, senza tali microrganismi l'uomo non potrebbe sopravvivere. Se si cercassero con un tampone troverebbero perfino specie sconosciute, tante ce ne sono, figuriamoci se non trovano un coronavirus. Come mai siamo vivi? Chiedetelo a Burioni, il difensore della scienza che piace a lui. Forse che i germi normalmente ci sono amici e ci servono? Forse che ci potremmo sbarazzare dei medicinali anti uomo a go-go se solo ci consigliassero/obbligassero stili di vita sani, rinforzo vitaminico a dosi vere (altra truffa di BigFarma), divieto di fumo per legge, ambiente naturale sano, protezione dalle radiofrequenze nocive e un lavoro per tutti? E invece no. Loro sono contro tutto ciò che ci fa bene, proprio come piace a BigFarma. Se la malattia finisce questi falliscono e una schiera sterminata di persone devono andare a zappare. Farlo dipende solo da noi.

Per concludere una curiosità.

Le aziende di produzione di vaccini partecipate da Bill&Melinda Gates Foundation, spesso insieme con la Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency, l'Agenzia del Dipartimento della Difesa americano che si occupa di ricerche militari):

1- VIR BIOTECHNOLOGIES: Sembra la più vicina al vaccino. Si tratta una sconosciuta clinica specializzata nel settore immunologico di San Francisco. Da inizio anno però le azioni della compagnia sono balzate del 97%, portando la capitalizzazione di mercato vicino ai 3 miliardi di dollari.

2- INOVIO PHARMACEUTICALS: (Pennsylvania).

3-NOVAVAX, Società che produce vaccini nel Maryland.

4-MODERNA (Società di biotecnologia a Cambridge nel Massachusetts)

5-VAXART (San Francisco)

BIBLIOGRAFIA

1) - https://www.telegraph.co.uk/news/2020/03/30/uks-attempt-ramp-coronavirus-testing-hindered-key-components/

2 )- https://edition.cnn.com/2020/04/18/politics/cdc-coronavirus-testing-contamination/index.html

3) - https://www.washingtonpost.com/investigations/contamination-at-cdc-lab-delayed-rollout-of-coronavirus-tests/2020/04/18/fd7d3824-7139-11ea-aa80-c2470c6b2034_story.html

4)-https://www.iene.mediaset.it/2020news/tamponi-negativi-risulta-morta-coronavirus..26/04/20220

5) - https://www.tgcom24.mediaset.it/salute/la-pandemia-di-coronavirus-agli-ultimi-posti-delle-pestilenze-degli-ultimi-due-millenni-i-numeri_17647172-202002a.shtml

6) - https://www.giornaledirimini.com/coronavirus-covid19-durissimo-prof-paolo-gottarelli-medicina-scienza-politici-media-hanno-toppato-a-tutto-campo-morti-gratuite-per-mancanza-di-indagini-cliniche-elementari/

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