Domenica 14 giugno, dalle ore 17,00 nello spazio antistante il Santuario di Sant’Anna della frazione Specchia Vallone nel Comune di Minervino di Lecce, si terrà l’inaugurazione ufficiale del GiochiPark per bambini affetti da Sla, Distrofia Muscolare o comunque diversamente abili, interamente realizzato e devoluto dalla Sezione Puglia del Motoclub, in sodalizio con l’Associazione Culturale “In Moto per” costà ubicata, uniti in un progetto di solidarietà rivolto ai più deboli.
La manifestazione è frutto dell’iniziativa del CCMotorday a livello Nazionale distintosi in tanti progetti solidali in quindici anni dalla fondazione. Nello specifico si è rivolto con la solita dedizione dei motociclisti solidali, donando una struttura utile e terapeutica,patrocinata dal Comune di Minervino di Lecce.Il Parco Giochi prenderà il nome di ALBERTO MAURO da Minervino, bimbo deceduto per Distrofia Muscolare.
IL PROGRAMMA - Rispettando le norme del DPCM e le direttive del Governatore della Regione Puglia, vedrà la partecipazione di una delegazione del nostro MotoClub rigorosamente in motocicletta, di una delegazione dell'Associazione culturale In Moto Per, delegazioni di altre associazioni omologhe, la madrina di Telethon Anna Maria Accoto, Autorità locali, famiglie coinvolte in problematiche di disabilità infantile come il nostro collega Alessandro Cerullo; per le ore 17,00 ci recheremo al cimitero per deporre un dono floreale sulla tomba dello sfortunato Alberto Mauro; alle ore 18,00 sarà celebrata una Messa all’aperto dal Vescovo di Otranto sul piazzale antistante il Santuario nel rispetto delle distane sociali previste; dopo la cerimonia religiosa seguiranno brevi interventi del Capo Sezione Puglia, del Presidente dell'Associazione In Moto Per, della Coordinatrice di Telethon; a conclusione ci sarà il taglio del nastro inaugurale con il lancio di palloncini bianchi. Cerimonia semplice, sobria che prevediamo avrà termine per le ore 19,00 successive.
Spesso la malattia lascia senza parole chi osserva il mondo della disabilità motoria dall’esterno. Noi siamo profondamente coinvolti.
